Non c’è veramente pace per la situazione idrica della Città di Trapani. E’ sempre emergenza che il Comune cerca di sopperire come può. I gravissimi danni causati da una ditta subbalpaltatrice Enel hanno azzerato completamente gli arrivi idrici dei pozzi comunali di Bresciana in località Milo, impedendo la redistribuzione per caduta dai serbatoi di San Giovannello.
“Seppur il quantitativo emergenziale e straordinario fornito da Siciliacque previa autorizzazione dell’autorità di bacino regionale, non consente un sufficiente accumulo giornaliero e pertanto occorre garantire una giornata di fermo impianti per poter fare una buona distribuzione, nella giornata di ieri, grazie a tale sistema, il Comune trapanese è riuscito a distribuire l’acqua in tutta la zona del centro storico senza ricevere segnalazioni di particolare entità”, scrivono dall’Ente guidato da Giacomo Tranchida.
L’accumulo dell’acqua, per un intero giorno, alternandolo ai turni di distribuzione – che comunque in questa fase si allungano in rapporto di un turno per zona ogni 4 giorni (Trapani centro storico e Trapani Nuova) permette comunque di potere raggiungere la giusta pressione e di arrivare nelle aree più afflitte che in questi giorni non riuscivano a prendere acqua.
Sul fronte dei lavori sostitutivi ed in danno Enel, nel cantiere della SP 83 Erice-Mazara si sta predisponendo il tutto per la messa in funzione del by pass.
Rimane critica l’area di Villa Rosina in quanto è servita direttamente dalla condotta di Bresciana. Gli uffici tecnici stanno predisponendo il servizio sostitutivo tramite l’ausilio di autobotti private affinché venga garantito agli utenti – titolari di contratto ed in regola con i pagamenti delle bollette – il regolare approvvigionamento.