Categorie: MazaraSport

Favola Futsal Mazara, unica imbattuta nei campionati nazionali

È quasi un miracolo trovarsi in questa situazione di classifica con una rosa costruita per una tranquilla salvezza. Adesso non ci nascondiamo, vogliamo provare a vincere il campionato”. Non usa mezzi termini Filippo Maggio, presidente dell’ASD Futsal Mazara, seconda in classifica nel torneo di Serie B (a -1 dalla capolista Mistral Carini) che ha un record singolare: è l’unica squadra imbattuta nei campionati nazionali. “Non ci aspettavamo – prosegue Maggio – di essere lassù. Sapevamo che il mister avrebbe fatto la differenza e fatto emergere la sua bravura. Ma non avrei pensato di potermi giocare il campionato e l’eventuale Final Eight di Coppa Italia”.

Il Mazara è infatti atteso dalla finale del girone che si giocherà il prossimo 13 febbraio tra le mura amiche del Palazzetto contro Soverato. L’eventuale vittoria consentirebbe ai gialloblù di affrontare le sette vincitrici degli altri gironi. Risultati e progetto che stanno generando entusiasmo, con un Palazzetto stracolmo nelle gare interne: “Questo è il dato più sorprendente – spiega ancora il presidente – è un pubblico nuovo che si è avvicinato a questo sport. Una squadra a questi livelli in Serie B mancava da una ventina d’anni. Quello che mi sorprende, a fine gara, sono i bambini che aspettano il battimano con i giocatori. Vedere le famiglie è la cosa più bella. Forse l’ultima volta che ho visto questo entusiasmo è stato quando il Mazara, nel calcio a 11, è andato a giocare la finale di Coppa Italia a Firenze”.

Artefice di questo miracolo sportivo, insieme ai calciatori, è naturalmente mister Vincenzo Bruno. “Ci si sente orgogliosi – spiega il tecnico – di aver fatto benissimo finora, soprattutto per l’atmosfera che si respira nello spogliatoio. La pressione è il nostro pane quotidiano, altrimenti diventa apatia. Cercavamo di individuare le tre che avrebbero lottato con noi per la retrocessione e non ne trovavo di più scarse…”. Un entusiasmo che sta trascinando la squadra: “Abbiamo fatto riscoprire uno sport ormai dimenticato – prosegue Bruno – le vittorie con Soverato e Carini ci hanno fatto capire di non essere inferiori a nessuno da tutti i punti di vista: organizzazione societaria, staff tecnico, roster eclettico, fame, struttura e pubblico. Ormai non sono più sorpreso, ma orgoglioso e consapevole”. E come il presidente, anche mister Bruno non si nasconde: “Ormai l’obiettivo principale è vincere gli scontri diretti per tentare l’impresa. A mio avviso siamo sempre un passo indietro a Soverato e Carini. Ma lo sport insegna che le favole esistono…”.

Luca Di Noto

Condividi