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Eventi finali per EricèNatale, tra musica, arte e tradizione

“EricèNatale – Il Borgo dei Presepi”, che ha illuminato le vie del borgo ericino durante il periodo festivo, giunge al suo epilogo con un’altra serie di spettacoli, tra arte e musica.  

Venerdì 5 gennaio, alle ore 18, presso il Teatro Gebel Hamed si terrà il concerto “Seeds”, una magistrale fusione di percussioni e musica elettronica legata ai temi della natura presentata da Nino Errera e Robert Lippok. Questo evento è curato dall’Associazione “Vivere Erice” e realizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura italo-tedesca e il Goethe Institut di Palermo. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Il 6 gennaio, il centro storico si animerà dalle 10.30 alle 12.30 con le esibizioni del gruppo itinerante Dixielan band. Successivamente, alle 12, presso la Chiesa di San Cataldo, si esibirà il Monesis Duo, composto dai musicisti siciliani Giuseppe Mazzara e Giorgia Grutta. Un concerto con due strumenti particolari e potenti: da un lato la fisarmonica, dal suono profondo, che con i suoi intrecci armonici crea una vera e propria orchestra; dall’altro, il sassofono soprano, strumento dal suono acuto ma dolce insieme. Un viaggio che ripercorre le orme di autori celebri come Johann Sebastian Bach, Astor Piazzolla e autori dei giorni nostri come Gorka Hermosa, Silvio Zalambani. L’iniziativa è a cura dall’Associazione “Vivere Erice” in collaborazione con la Montagna del Signore.

È possibile visitare i Mercatini di Natale in Piazza della Loggia e Piazzetta San Giuliano, fino al 7 gennaio e assaporare così le delizie culinarie tipiche della stagione e trovare regali speciali. Ad EricèNatale, arriva la Befana. Le strade si riempiranno di magia con befane che distribuiranno dolci e sorrisi, creando un’atmosfera incantata e gioiosa per tutti.

Gli affascinanti presepi di EricèNatale, lungo le vie del borgo, conducono in un viaggio tra tradizione e creatività. Dai piccoli capolavori di Vito Romano nella Biblioteca di Erice al monumentale lavoro di Jaemi Callari nel Convitto Sales, ogni dettaglio svela la maestria degli artisti. Prospettive, luci e meccanismi danno vita a scene di un passato ricco di leggende e racconti. I presepi napoletani ritraggono la vita del ‘700, mentre quello palestinese dipinge un panorama diverso con sabbia e palme.

“EricèNatale ha portato gioia, cultura e intrattenimento. Esprimiamo la nostra profonda gratitudine a tutti coloro che hanno partecipato e sostenuto questo percorso natalizio. Il successo di EricèNatale è il risultato dell’impegno condiviso di numerosi attori locali uniti nella promozione delle arti e della cultura, contribuendo a rendere Erice un luogo unico e magico” – queste le parole della sindaca di Erice Daniela Toscano.

EricèNatale – Il borgo dei presepi gode del sostegno de “I Borghi più belli d’Italia” e della Funierice ed è organizzato dal Comune di Erice, in collaborazione con l’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, la Fondazione Erice Arte, la Fondazione e Centro di cultura scientifica Ettore Majorana, l’Associazione “Il Bajuolo” di Erice, l’Associazione “MEMA” (Mediterranean Music Association) con l’Associazione Siciliana Amici della Musica e Amici della Musica di Cefalù “S. Cicero”, l’Associazione “Vivere Erice”, l’Istituto d’Istruzione superiore “Ignazio e Vincenzo Florio”, la Montagna del Signore, l’associazione Omnia Certe, l’Istituto di Cultura Italo-Tedesco di Trapani con il Goethe-Institut di Palermo.

redazione

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