Si è concluso con 44.000 passeggeri il mese di dicembre dell’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi. Sicuramente non si tratta di uno dei dati migliori dell’anno, ma lo scalo trapanese fa comunque registrare un piccolo incremento rispetto al mese di novembre (+4%), a fronte di un leggero calo rispetto al dicembre 2022 (-2%).
Dicembre conclude tuttavia un anno estremamente positivo per l’aeroporto di Trapani, che ha archiviato il 2023 con un traffico passeggeri di 1.332.413, che ha portato a raggiungere un nuovo massimo storico dopo le difficoltà che hanno preceduto la pandemia e le restrizioni dovute al Covid tra il 2020 e il 2021. Dati alla mano, era dal 2017 che Trapani non superava il milione di passeggeri.
In confronto al 2022 l’aumento del traffico è stato del + 49%, +211% rispetto al 2021, +224% rispetto al il 2019.
Continuando a scorrere i dati diffusi da Airgest emerge che l’83% del traffico totale si è registrato durante la stagione estiva (1.109.941 aprile- ottobre); il 30% è stato di tipo internazionale (399.262). Il picco passeggeri è stato registrato a luglio ed agosto, in parte anche per lo smistamento su Birgi di alcuni voli originariamente previsti per l’aeroporto di Catania, che per alcune settimane è stato costretto a ridurre sensibilmente la sua attività in seguito a un incendio che ha interessato la stazione aeroportuale etnea.
Sedici le rotte internazionali su cui Airgest ha potuto contare per la summer 2023 (Charleroi, Bordeaux, Billund, Bratislava, Dusseldorf, Karlsue Baden- Baden, Francoforte, Malta, Manchester, Modlin, Porto, Riga, Siviglia, Stansted, Tolosa e Katowice). Il management societario, guidato dal presidente Ombra, assicura che si sta lavorando con l’obiettivo di confermare gli stessi collegamenti anche per la stagione estiva 2024.
Le tratte nazionali sono state Bergamo, Bologna, Milano Malpensa, Napoli, Pescara, Pisa, Roma, Torino, Venezia (Treviso), Forlì e Pantelleria.