Successo per il concerto di ieri ad Alcamo del soprano Luciana Di Bella. Il teatro “Cielo d’Alcamo”, completamente gremito, ha abbracciato e applaudito Luciana Di Bella che è tornata ad Alcamo, in provincia di Trapani, in occasione del suo concerto dal titolo “Per Amore, il concerto delle feste”. Dopo Londra e Roma, la terza tappa del minitour, partito proprio dall’Inghilterra, ha raggiunto infatti la Sicilia. La cittadina alcamese, luogo d’origine del soprano, ha accolto Luciana Di Bella con affetto.
Una platea entusiasta e commossa, che per circa un’ora e mezza, ha reso omaggio all’artista che ha incantato con la sua voce il folto pubblico presente. Quindici in totale i brani interpretati e suonati sul palco dal soprano Luciana Di Bella (voce), Massimiliano Pace (al piano), Louis Antico (violino), Anna Seidita (viola) ed Evva Mizerska (cello). Dalla “La Cura” di Franco Battiato, alla canzone dell’indimenticato Lucio Dalla “La sera dei miracoli”, fino alla “Weirdo Bells” rivisitazione e orchestrazione di Pace e della stessa Di Bella, oltre che all’Ave Maria con musica sempre di Pace.
Il concerto di ieri, ha confermato l’intesa tra la cantante lirica Luciana Di Bella e il compositore romano Massimiliano Pace, partita anni fa, quando per caso le loro strade professionali si sono incrociate a Palermo. Un connubio perfetto, fatto di professionalità e affiatamento reciproco, percepito dal pubblico e per questo applaudito. Dopo la Sicilia occidentale, sarà la volta della parte orientale dell’Isola. La zona di Catania è stata infatti scelta come prossima tappa dei concerti.
Luciana Di Bella, da anni trapiantata a Londra, svolge la sua attività professionale e didattica tra il Regno Unito e l’Europa. Proprio nella City, presso il consolato italiano e in occasione della Festa della Repubblica dello scorso giugno, è stata invitata nella prestigiosa “Mansion House” londinese dal console Domenico Bellantone, per cantare l’Inno di Mameli. Inno nazionale completamente riorchestrato da Massimiliano Pace. Rivisitazione molto nostalgica e affascinante che ha incantato il folto pubblico presente.