In città e sui social si continua a discutere molto sulla scelta dell’amministrazione comunale di Marsala di non organizzare nulla per la notte di Capodanno nelle principali piazze del centro storico (Loggia e Porta Nuova) preferendo puntare sull’organizzazione di due serate – il 30 e il 31 – in contrada Bambina.
Molti marsalesi hanno pubblicato la foto desolante di una piazza della Repubblica insolitamente vuota. Critico anche l’ex primo cittadino lilibetano Alberto Di Girolamo: “Con tutto il rispetto delle 104 contrade, dove in una di queste sono nato e in un’altra abito (come la maggior parte dei marsalesi), la notte di Capodanno si festeggia al centro della città, dove tutti, anche i turisti, facilmente avrebbero potuto partecipare”.
Sulla vicenda è adesso arrivata la risposta del sindaco Massimo Grillo, che sulla sua pagina facebook scrive: “Quando alla vigilia dell’evento, inizialmente programmato in piazza Loggia, mi sono state rappresentate anche preoccupazioni relative a possibili problemi di ordine pubblico, mi sono assunto la responsabilità di cogliere l’occasione di sperimentare nuove soluzioni. Da anni sentiamo parlare di contrade al centro, di città territorio, ma mai la politica ha avuto il coraggio di provare strade nuove, sperimentare nuovi spazi, invitare a mettersi in gioco luoghi, comunità, operatori economici diversi da quelli del centro storico. Oggi posso dire che la prova è riuscita e il coraggio dell’amministrazione e la professionalità degli organizzatori sono stati premiati: la Contrada Bambina, gli operatori economici, le associazioni, la comunità di quella contrada hanno risposto con entusiasmo e per questo riteniamo che questa scelta sia stata vincente”.
Tuttavia, Grillo conclude la sua nota affermando che l’amministrazione terrà conto delle istanze giunte in questi giorni e che si lavorerà per riportare i festeggiamenti anche in centro storico per il Capodanno 2025.