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Parità di genere, fondi regionali ai progetti delle scuole trapanesi. L’elenco

La cronaca nazionale e locale ci consegna sempre più casi di violenze e abusi nei confronti di donne, spesso molto giovani, e di drammatici femminicidi.

Dal 2021 ad oggi, si superano i 105 casi l’anno. Dopo il brutale assassinio di Marisa Leo nelle campagne tra Marsala e Mazara, per colpa del suo ex compagno e padre di sua figlia, e dopo che Anna Elisa Fontana, di Pantelleria, è stata bruciata viva dal marito, il Paese è rimasto sconvolto dalla morte di Giulia Cecchettin, rapita dall’ormai ex fidanzato e poi uccisa.

Questo ha portato ad una maggiore attenzione da parte di tutti gli attori coinvolti, i Centri Antiviolenza che ogni giorno lottano per tutelare le donne gridando pari diritti e dignità, le associazioni, le istituzioni. Si è ribadito che per abbattere la cultura malsana del patriarcato e del mancato rispetto sulle donne in ogni ambito della loro vita – che sia a casa, sul lavoro o nella società – bisogna iniziare a resettare, partendo dalle giovanissime generazioni, quindi dalle scuole.

Sono 186 le proposte delle scuole siciliane per la promozione della legalità, del rispetto della figura femminile e dell’educazione alle differenze, ammesse al finanziamento regionale. Lo comunica l’assessore all’Istruzione della Regione siciliana, Mimmo Turano. “Sono contento che, tra queste, cinque provengano da istituti scolastici di Marsala, città in cui a due fidanzatini la Magistratura ha deciso di applicare i braccialetti elettronici per evitare episodi di stalking. Una vicenda che preoccupa e deve fare riflettere istituzioni, famiglie e scuole”. All’assessore Turano ci preme ricordare che i braccialetti elettronici sono un provvedimento ‘virtuale’ visto che per mancanza di oggetti non sono stati ancora consegnati. “Sul fronte educativo la Regione sta facendo la sua parte – continua l’esponente alcamese della Giunta Schifani – finanziando con oltre 2,7 milioni di euro i progetti delle scuole in tutta l’Isola. La presenza in graduatoria delle iniziative degli istituti marsalesi è un segnale che ci dà speranza”.

Diverse le scuole trapanesi ammesse a finanziamento.

A Marsala riceveranno un finanziamento, l’Itet “G. Garibaldi” guidato da Loana Giacalone per il progetto “Asimmetrie”. Già lo scorso settembre, all’inizio del nuovo anno scolastico, la dirigente scolastica del Commerciale mostrava fiera tutte le iniziative artistiche dei ragazzi nella sede di via Fici, con i muri che ritraggono simboli di promozione dell’abbattimento dei confini di genere, di valorizzazione delle Pari Opportunità, a scuola come nella vita. Il voto dell’Itet è uno dei più alti tra tutte le scuole siciliane e l’importo assegnato è di 15mila euro.

A seguire un altro istituto lilybetano, il 5° Circolo didattico “On. De Vita” di Strasatti per il progetto “Chiamarlo amore (non) si può!” volto a distinguere i casi di maltrattamenti e patriarcato, sin dalla scuola primaria. Il punteggio è di 15 e l’importo assegnato di 15mila euro. Stessa cifra per l’Istituto Comprensivo “Alcide De Gasperi” di contrada Fornara che potrà promuovere per i propri alunni – e si conta anche per le famiglie – “Un click per le donne” e per l’Istituto Agrario e Alberghiero “A. Damiani” con “Parità e differenze”. Sono 14.900 euro i fondi per l’Istituto Superiore “Giovanni XXIII-Cosentino” per il progetto “Generazione”. Ulteriori 15mila euro anche per il Comprensivo “Gesualdo Nosengo” di Petrosino che potrà promuovere “Si e no: le due parole che fanno la differenza”. 

E ancora: l’Istituto “D. Alighieri” con Valderice & Buseto Think Pink” per 15 mila euro; il Comprensivo “Nasi” di Trapani con “Puoi ancora sognare, Lisa!” per 14.788,40 euro; l’Istituto “Capuana-Pardo” di Castelvetrano con il progetto “I cardini della società: legalità, equità, parità” per 15mila euro; l’Istituto “Mazzini” di Erice promuoverà “Il coraggio di dire no” finanziato per 13 mila euro; l’Istituto “Sebastiano Bagolino” di Alcamo con “Favole al rovescio” (15mila); il 3° Circolo Didattico “Bonsignore” di Mazara riceverà 15mila euro per il progetto “Mille e una… caramelle”; il “Pascoli-Pirandello” di Castellammare del Golfo con “Io donna… tu uomo” (15mila); il “Luigi Capuana” di Santa Ninfa con “Capolavoro di donna” (15mila); la scuola “F. Daguirre-Dante Alighieri” di Salemi-Partanna con “La Biblioteca umana: donne non si nasce, si diventa” (15mila euro); l’Istituto Superiore “Cipolla-Pantaleo” di Castelvetrano ammesso a finanziamento per “Arte al femminile: la forza della donna tra bellezza, violenza e riscatto” (15mila); il “Giovanni XXIII” di Paceco con “Amare: infinito plurale” (15mila); l’istituto “Ferro” di Alcamo con “Gli inganni di Viola” (15mila); l’I.C. “La Grassa” di Mazara con “Genere umano, itinerari di uguaglianza e legalità” (15mila); il Comprensivo “Montalto” di Misiliscemi con “Stereotip-Art” (15mila euro); l’I.S.S. “Garibaldi-Giovanni Paolo II” di Salemi con “L’arte-che genere” (15mila).

redazione

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