Un testimone racconta che l’agenda rossa di Paolo Borsellino che sparì il giorno dell’attentato di via D’amelio e che il giudice teneva con se sarebbe stata nascosta a casa dei familiari di Arnaldo La Barbera, l’ex capo della squadra mobile di Palermo al centro di tanti misteri, nel 2002 stroncato da un tumore.
È un racconto molto dettagliato quello che hanno vagliato i magistrati della procura di Caltanissetta, sembra che la rivelazione arrivi da una persona vicina alla famiglia La Barbera.
La procura di Caltanissetta ha mandato i carabinieri del Ros di eseguire perquisizioni nelle abitazioni della moglie e di una delle figlie dell’ex capo della squadra mobile di Palermo morto nel 2002. L’agenda non è stata mai ritrovata, ma sono stati sequestrati molti documenti nell’archivio dell’investigatore ritenuto il regista del depistaggio delle indagini su via D’Amelio