Il bullismo online fa sempre più paura tra le famiglie e spesso non si hanno i mezzi per poterlo combattere. Per questo i poliziotti del commissariato di Marsala entrano nelle scuole, per parlare con i giovani e dire loro cosa fare nei casi di bullismo o cyber-bullismo, quest’ultimo commesso attraverso i Social o altri canali online.
La Polizia ha raccontato agli studenti marsalesi del “Giovanni XXIII-Cosentino”, il caso di una minorenne vittima di una condotta di cyber-bullismo commessa da un soggetto che, attraverso la creazione di un profilo falso sulla piattaforma Instagram, aveva postato numerose fotografie della vittima, a sua insaputa, unitamente a commenti offensivi e denigratori. Gli accertamenti svolti sul web dai poliziotti del Commissariato di Polizia di Marsala hanno permesso di risalire al creatore del profilo fake, poi risultato essere la migliore amica della vittima.