Categorie: AmbienteAperturaApertura homeSalute

Incendi e inquinamento, i cittadini di Marsala sud: “Si garantisca il nostro diritto alla salute”

Continua la mobilitazione di un gruppo di residenti delle contrade del versante sud di Marsala per il diritto alla salute. Dopo il primo evento, tenutosi un mese fa in piazza Fiera a Strasatti, l’associazione Arcobaleno ha organizzato una nuova iniziativa in centro: i partecipanti hanno attraversato la città, da piazza della Vittoria fino in via Garibaldi, per sensibilizzare la cittadinanza sui ripetuti incendi di materiale inquinante che si verificano nelle aree periferiche del marsalese, rendendo l’aria irrespirabile.

“Un tempo si pensava che abitare in campagna facesse bene alla salute. Adesso siamo costretti a tenere le finestre chiuse, anche d’estate, per non intossicarci”, afferma una delle residenti. “Purtroppo – aggiunge un’altra manifestante – in quasi tutte le famiglie della nostra zona si sono verificati casi di tumori e di infertilità. La nostra battaglia riguarda il diritto alla salute, ma anche il diritto alla vita”.

Dopo aver sostato davanti al Municipio, i manifestanti sono stati fatti entrare all’interno dell’atrio comunale, con i loro striscioni e i loro fischietti. L’obiettivo era parlare con il sindaco Massimo Grillo, che però ha fatto sapere di avere un concomitante impegno e di non poter raggiungere i cittadini che lo attendevano per un confronto. Al posto del primo cittadino è poi arrivata la vicesindaca Valentina Piraino, che ha ascoltato le ragioni dei manifestanti, affermando che lunedì prossimo ci sarà un ulteriore incontro e che l’amministrazione andrà a verificare sul campo la situazione delle cave marsalesi del versante sud, in modo da poter procedere a una bonifica dell’area, come avvenuto anche in altri quartieri della periferia marsalese.

Vincenzo Figlioli

Condividi