Categorie: CronacaRegione

Sicilia: morì per la caduta di una porta di calcio, indagati sindaco e vice

A 12 anni morì su un campetto di calcio per la caduta della porta sul suo corpicino. Per lui non c’è stato nulla da fare. I fatti sono accaduti nel 2021 ed oggi l’accusa mossa per il sindaco di Carini e per il suo vice è quella di essere indagati per omicidio colposo.

Il giovanissimo Gabriele Conigliaro frequentava la scuola media Cal e avrebbe dovuto frequentare la terza media.

Ai due amministratori comunali Giovì Monteleone e Salvatore Badalamenti è stato notificato l’avviso di conclusioni indagini. Secondo il pubblico ministero sarebbero emerse delle responsabilità attinenti la mancata “diligenza e perizia“.

Al sindaco ed al suo vice, in qualità di assessore ai Lavori pubblici, viene addebitata anche la mancanza di controlli periodici di manutenzione. Secondo il pm che ha condotto l’indagine si sarebbe dovuta emettere un’ordinanza di divieto assoluto di fruizione di quell’area proprio perché non sicura. Il ragazzo di 12 anni avrebbe scavalcato il cancello e avrebbe iniziato a giocare. Poi si sarebbe aggrappato alla porta che lo avrebbe travolto perché evidentemente non ancorata al suolo. L’impatto del palo con la testa gli provocò una grave emorragia cerebrale che non diede scampo al dodicenne.

redazione

Condividi