Viaggiava a bordo del volo delle 18.30 con in braccio la sua bambina di 14 mesi con uno zaino sulle spalle una borsettina, una copertina ciuccio e pupazzetto. La donna, Viviana, sarda che vive a Trapani, ha raccontato il fatto: “Quando all’atterraggio succede che la borsettina rimane a terra, non me ne accorgo subito e nel mentre viene annunciato il mio nome per recarmi alla postazione della polizia aeroportuale. Lì mi viene restituita la borsettina “dimenticata” sull’ aereo, la apre e sembra esserci tutto, soprattutto il borsellino con all’interno documenti ma non i contanti sono spariti tutti“.
“Io so benissimo – ha detto. – che quei soldi non mi verranno mai restituiti e che mai si saprà chi sia stato, in aereo eravamo rimasti solo io con la bambina e i membri dell’ equipaggio e a questo punto nemmeno voglio sapere chi sia stato, ma una cosa la voglio dire – scrive sui social la donna – voglio che chi è stato sappia a chi ha rubato settimane di lavoro, sacrifici per tornare a casa, nella propria terra dopo tanti mesi per rivedere genitori, sorelle, nonni e nipoti… ti devi vergognare, il senso di colpa ti deve divorare dentro, dalle mie parti si dice “tottu in meighina”.