La convocazione in nazionale, la partenza dalla Sicilia e l’angoscia di una guerra riesplosa improvvisamente, in maniera devastante. La società Handball Erice sta vivendo giornate di apprensione, stavolta non per vicende strettamente sportive. Dirigenti, staff e atlete stanno infatti seguendo con particolare attenzione l’evoluzione del conflitto tra Hamas e Israele, dopo gli attentati di sabato scorso, che hanno cambiato improvvisamente i piani di Hanna Storozhuk.
La venticinquenne centrale di origini ucraine, maglia 81 della compagine trapanese, si trovava in Israele per rispondere alla chiamata della sua nazionale, in vista delle sfide con Slovacchia e Germania per le qualificazioni ai campionati europei. Due match dal respiro internazionale per poi tornare ad Erice e riunirsi alle compagne con cui sta affrontando l’inizio di una nuova stagione nella massima serie. Mai avrebbe immaginato che questo suo viaggio si sarebbe trasformato nel più atroce degli incubi, alla luce dell’attacco terroristico compiuto dalle milizie di Hamas al festival Supernova che si stava tenendo nel deserto del Nagev. Una furia che, unita ad altri attacchi concomitanti, ha provocato centinaia di morti, numerosi sequestri di persona e la rabbiosa reazione militare di Israele, intenzionato a punire severamente Hamas.
In tutto ciò, Hanna Storozhuk ha mantenuto i contatti con i vertici societari della Handball Erice, che fanno sapere che la ragazza sta bene e che dopo giorni di difficoltà è riuscita a spostarsi in Georgia. Nei prossimi giorni, come ha annunciato il presidente Michele Ingardia, potrà fare il proprio ritorno in Italia. Ad attenderla, i dirigenti, lo staff e le compagne di squadra, che non vedono l’ora di riabbracciarla.
Originaria dell’Ucraina, Hanna Storozhuk si era trasferita nel 2019 in Israele, giocando anche nel Maccabi Haarazim. Due anni fa il passaggio alla Handball Erice, dove lo scorso anno è stata tra le protagoniste dell’entusiasmante cavalcata che ha determinato la storica vittoria della Coppa Italia (con tanto di premio Mvp come miglior giocatrice della finale) e un brillante percorso nel campionato di serie A.