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‘Marsala Ciclabile’ ma all’anno zero, Strutture Turistiche: “Che sia un brand”

Mentre al TTG Traver di Rimini si promuovono i percorsi naturalistici della Sicilia, come il cicloturismo della Provincia di Trapani, Marsala è ancora all’anno zero per le ciclabili. Ecco che l’Associazione Strutture Turistiche, la Pro Loco e le Saline Genna hanno fatto rete con la volontà di puntare, nell’imminente futuro, sul turismo per gli appassionati delle due ruote attraverso la preparazione di un “manifesto culturale turistico” ricco di spunti dal punto di vista dei servizi e delle piccole infrastrutture. Ne abbiamo parlato con il Presidente dell’AST, Gaspare Giacalone.

Alla Fiera di Rimini presentate “Marsala Città Ciclabile”, un progetto per promuovere il cicloturismo del territorio. Di cosa si tratta?

A Marsala ci sono piste ciclabili in parte in esercizio ma in stato di degrado, e altre da ultimare. In totale sono 20 chilometri di pista. Vogliamo lanciare un brand di ciclismo culturale sul territorio perchè la Sicilia e la Provincia di Trapani ne è ricca, sono tanti i ciclisti che viaggiano in coppia o in gruppo e soggiornano in periodi di bassa stagione, quindi si può pensare a destagionalizzare il turismo. Il manifesto nasce per spingere l’Amministrazione comunale, che lo ha patrocinato, a portare avanti i progetti delle piste; noi puntiamo soprattutto su quella che da Villa Genna porta fino all’ex Aeronautica militare. 

Qual è l’obiettivo che volete raggiungere?

Abbiamo individuato 14 strutture che si sono già attrezzate per ospitare i cicloturisti per la prossima stagione. All’interno delle Saline Genna si creerà un hub per la riparazione dei mezzi, vicino l’infopoint della Pro Loco, con la possibilità altresì di ricaricare le eco-bike. Così i ciclisti che arrivano, ad esempio, da San Teodoro e vogliono arrivare fino in Città, possono ricaricare lì il mezzo elettrico. Ci metteremo intorno ad un tavolo con l’Amministrazione per studiare un collegamento tra Villa Genna e l’Aeronautica della SP 21 con la zona della Salinella. Il progetto Acqua.Sal infatti, prevede già un porticciolo che attraversa la zona di fronte Villa Genna e fino alle saline; ma siccome 4 vasche sono impegnate poi si interrompe. Ecco che qui intervengono le Saline Genna che a proprie spese potrebbero creare un ponticello per il passaggio delle bici fino al Circolo Velico. 

Cosa chiedete alle Istituzioni locali?

Vogliamo convincere l’Amministrazione comunale a credere nel progetto “Marsala Ciclabile”, vogliamo convincere anche gli scettici; ormai le piste le abbiamo ereditate e bisogna mantenerle in buono stato e valorizzarle. Senza dimenticare di sistemare le strade in pessime condizioni. Ci sono diverse strutture ricettive che lamentano diverse problematiche come le strade rotte o la presenza di randagi che ostacolano l’uso delle bici. 

A Rimini si promuoverà anche la ciclopedonale dello Stagnone che si trova in pessime condizioni…

La pista si trova in condizioni pietose e con i canneti che la invadono; abbiamo mostrato queste cose all’assessore al ramo. Sappiamo che la competenza è della Provincia, ma noi siamo disposti ad assumerci degli impegni per mantenere i luoghi puliti.

Temete che le piste possano sparire? Soprattutto quella della Riserva?

Se non si interviene certo, c’è il rischio. Per questo abbiamo creato il manifesto, per attirare l’attenzione sulle ciclabili.

Della pista dei lidi non si parla più. Avete saputo più nulla di quel progetto e del relativo finanziamento?

Dall’Amministrazione comunale ci hanno detto che non hanno rinunciato, cercheranno di recuperalo con iniziative alternative. Non c’è ancora per i lidi un progetto esecutivo. Col Waterfront quanto meno si potrebbe arrivare a riqualificare fino allo storico “zio Ciccio”.

Come procede l’andamento turistico a Marsala?

Nella zona dello Stagnone, ad esempio, quest’anno ci sono state più presenze; i pernottamenti sono diminuiti a 2-3 notti, non più per 5-6. Le strutture però come incasso sono andate in pareggio perchè gli importi sono aumentati del 10% riuscendo a sopperire. La gente sta di meno, forse ha meno soldi e cerca di non impegnarsi per molto tempo in uno stesso posto.

redazione

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