Si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip Annalisa Amato, il 50enne pregiudicato marsalese Giuseppe Internicola, arrestato dalla polizia in quanto ritenuto l’autore dell’incendio che la notte dello scorso 13 settembre ha distrutto quattro auto parcheggiate davanti ad un condominio di via capitano Vito Falco, in zona Lungomare a Marsala.
L’interrogatorio di garanzia è, dunque, durato pochi minuti.
Nel frattempo, proseguono le indagini della polizia e della Procura lilibetana per accertare il motivo per cui è stato appiccato il fuoco alla Mercedes della “wedding planner” e socia della ditta “Angileri fiori” di via
XIX Luglio.
Il fuoco si è, poi, esteso ad altre tre auto: una Audi Q3 di proprietà di una società agricola, una Golf e una Fiat Panda.
Agli inquirenti la vittima dell’attentato incendiario ha dichiarato di non avere “contenziosi” con nessuno e neppure sospetti su possibili autori dell’attentato e come ha detto il suo legale Vito Cimiotta, la sua assistita sta collaborando con i magistrati per rispondere a tutto ciò che può essere utile alle indagini.