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Una marcia a Salemi per Marisa Leo. Il sindaco Venuti: “L’orrore sia punto di partenza per un cambiamento vero”

La comunità di Salemi continua a ricordare Marisa Leo, la 39enne uccisa la scorsa settimana dall’ex compagna, tra Marsala e Mazara. Dopo la grande partecipazione ai funerali di mercoledì, ieri sera si è tenuta un’ulteriore manifestazione.

“La marcia di questa sera – ha affermato il sindaco Domenico Venuti – ha due obiettivi: è prima di tutto un atto doveroso con il quale intendiamo ricordare Marisa, una ragazza che amava la vita. Oggi qui ci sono le associazioni, c’è la scuola, c’è l’Amministrazione ma ci sono soprattutto le persone. Tanti amici di Marisa ma anche molte persone che non la conoscevano. Il secondo motivo che ci ha spinto qui è l’assoluta e imprescindibile necessità che l’orrore accaduto sia un punto di partenza per un cambiamento culturale vero – ha aggiunto -. Il femminicidio di Marisa non deve diventare un fenomeno mediatico: da Salemi dobbiamo fare partire una riflessione concreta che porti a insegnare il rispetto verso gli altri fin dalle scuole. C’è l’esigenza di educare all’amore. Dobbiamo tradurre in azioni concrete quello che questa dolorosa vicenda ci ha lasciato”.

redazione

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