L’autopsia sul corpo di Marisa Leo lascia i primissimi risultati. La professionista del vino sarebbe stata uccisa dall’ex compagno Angelo Reina nei suoi vivai tra Mazara e Marsala con più di tre colpi di fucile, una carabina calibro 22. E’ quello che ha constatato il medico legale nell’esaminare il corpo della 39enne salemitana.
La relazione completa, con altri esami più approfonditi, sarà depositata entro 60 giorni. I colpi sarebbero stati sparati all’altezza del bacino, Marisa è quindi morta sul colpo. Poi l’assassino, Angelo Reina, si è tolto la vita sparandosi alla testa.
I funerali di Marisa si terranno domani, 13 settembre, alle ore 16 in Chiesa Madre.
Quello che appare sempre più evidente anche alla Squadra Mobile di Trapani che sta indagando sull’omicidio-suicido, è la premeditazione di tutto il ‘piano’ efferato. La pistola con cui si è sparato dal viadotto di Castellammare, il fucile per uccidere brutalmente Marisa. In questa vicenda che ha sconvolto un’intero vasto territorio, ci sono da segnalare però alcuni barlumi di civiltà nelle persone che, a vario titolo, sono state coinvolte nella vicenda.
A presentarsi davanti gli investigatori, di propria spontanea volontà, sono stati il titolare di un’agenzia di auto a noleggio che ha ricordato di aver noleggiato l’auto con cui Reina ha commesso, quella sera, l’omicidio per poi porre fine alla sua vita, e un investigatore privato che ha raccontato di essere stato ingaggiato da Reina per pedinare la donna.
Intanto sarà lutto cittadino domani, mercoledì 13 settembre, a Salemi, per i funerali di Marisa Leo. Il sindaco, Domenico Venuti, ha appena firmato l’ordinanza nella quale si evidenzia che “l’intera cittadina è rimasta scossa e sgomenta” dalla prematura scomparsa della donna.
L’ordinanza manifesta cordoglio ed esprime vicinanza alla famiglia Leo. I funerali saranno celebrati alle 16, nella Chiesa Madre di Salemi. Per quel giorno bandiere a mezz’asta negli edifici comunali e in tutti gli uffici pubblici. Venuti ha inoltre invitato a osservare una pausa di silenzio nei luoghi di lavoro durante le esequie.