Lo scandalo delle liste d’attesa della sanità gonfiate ad arte a vantaggio dell’attività intramoenia, che ha portato alla denuncia di tre gastroenterologi palermitani e di un ortopedico catanese, fa insorgere la Cgil Funzione pubblica: “La nostra organizzazione si farà promotrice di una class action contro il governo regionale per la violazione del diritto alla salute”.
Nel giorno in cui i carabinieri del Nas hanno reso noti i risultati dei controlli eseguiti in tutta la Sicilia sulle agende di prenotazione di Asp e ospedali, la Regione ha chiamato a raccolta i commissari straordinari di Asp e ospedali per fare il punto sul piano di avanzamento per l’abbattimento delle liste d’attesa il sindacato si è detto pronto alla mobilitazione e chiede maggiori risorse per la sanità alla giunta Schifani.