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Fondi per alluvioni, Ciminnisi attacca Tranchida: “Lui disonesto intellettualmente”

“Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, nel corso della trasmissione ResPublica, in onda ieri sera su Telesud, come al solito, con artificiose omissioni dialettiche ha mistificato la realtà sui ristori per l’alluvione del 26 settembre scorso”. Lo afferma la deputata regionale trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi. 

“Tranchida – dice Ciminnisi – continua a minimizzare le responsabilità, sue e della sua amministrazione, rispetto ai danni provocati dalle alluvioni di settembre e ottobre dello scorso anno e, con un accento in più di disonestà intellettuale, si dimostra incapace di riconoscere il lavoro ed i meriti di chi non è a lui vicino politicamente”.

Sui ristori la deputata replica al sindaco Tranchida: “I 5 milioni di euro di ristori ai privati individuati sul bilancio regionale, per quanto pochi, sono frutto del mio esclusivo pressing sul Governo e di un emendamento in commissione presentato dalla sottoscritta. Atti parlamentari e resoconti stenografici lo dimostrano. La distribuzione tra le province di Trapani, Messina e Siracusa è legata alla originaria formulazione della delibera di giunta. Certamente il Governo poteva e doveva fare di più e meglio, ed in questo senso s’è espresso garantendo, ove necessario e possibile, ulteriori risorse per i risarcimenti. Se così non è stato, però, Tranchida può solo lamentarsene con il suo referente nel Governo regionale, l’assessore Turano, e non certo con chi, dai banchi dell’opposizione, ha indicato l’errata fonte di finanziamento e posto il correttivo con un emendamento. Sarà mia cura sollecitare il Dipartimento di protezione civile per accelerare le procedure risarcitorie e l’erogazione del denaro ai privati. Questi sono fatti concreti che volentieri esporrò nelle sedi istituzionali e in qualsiasi confronto pubblico il sindaco Tranchida volesse proporre“.

redazione

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