Categorie: AlcamoCinemaEnogastronomiaEventi

Ad Alcamo premio per il film “Vite da sprecare”. Al via il Festival della Pasta

Appuntamenti e premi ad Alcamo. Ieri sera al Cinema Starplace è stato proiettato il film “Vite da sprecare”, del regista alcamese Giovanni Calvaruso, riguardante la strage della casermetta di Alcamo Marina, avvenuta il 27 gennaio 1976.

Durante la serata, il Sindaco Domenico Surdi e l’amministratore del cinema Esperia srl Francesco Pipitone hanno avuto il piacere di consegnare una targa di riconoscimento al regista che, attraverso la sua straordinaria capacità di racconto, è riuscito a far conoscere una delle pagine tragiche della storia alcamese. 

Dichiara Surdi: “grazie a Giovanni Calvaruso perché il suo docufilm, una storia di impegno civile, ha raggiunto tutte le sale cinematografiche italiane, riportando alla ribalta una storia di 50 anni fa ancora di grande attualità; grande apprezzamento per la professionalità del nostro concittadino proprio a voler rimarcare la qualità e l’originalità del suo lavoro”. 

VITE DA SPRECARE

Nella notte del 27 gennaio 1976 l’appuntato Salvatore Falcetta e il carabiniere Carmine Apuzzo furono uccisi nella caserma di Alcamo Marina dove stavano dormendo. Per l’omicidio vennero condannati cinque uomini, tutti assolti in appello per non aver commesso il fatto. Sull’accaduto l’ombra di Gladio e l’utilizzo della tortura.


Giovanni Calvaruso non fa opera di fiction quando mostra l’uso sistematico di waterboarding e di scariche elettriche nei confronti di coloro che dovevano confessare azioni mai commesse. Si limita a ricostruire quanto accertato come realmente accaduto. L’aver deciso di porre in rilievo quanto accadde quasi cinquant’anni fa non è solo un encomiabile e doveroso atto di risarcimento dell’onorabilità degli imputati, ma un esempio del fatto che il cinema di impegno civile continua ad avere un senso e una funzione.

Il 2 e 3 settembre invece, sarà la volta del VII Festival della Pasta fresca siciliana.

redazione

Condividi