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Rifiuti a Trapani, la Giunta dispone il trasferimento del CCR nella zona industriale

La Giunta Municipale guidata dal Sindaco Giacomo Tranchida ha approvato un provvedimento relativo al CCR sito presso il Lungomare Dante Alighieri. Si tratta di un atto che investe complessivamente sia la sfera relativa ai conferimenti con sgravio sia gli imminenti lavori volti alla realizzazione della nuova isola ecologica nella zona industriale per la quale, nell’ambito del P.O. F.E.S.R. Sicilia 2014-2020 avviso azione 6.1.2, il Comune di Trapani ha ottenuto un finanziamento di quasi 1,8 milioni di Euro da parte della Regione Siciliana. Stringente il cronoprogramma, che prevede l’avvio dei lavori già dal prossimo mese di ottobre, i quali comporteranno il graduale trasferimento delle strumentazioni dall’attuale postazione verso la nuova e più idonea area individuata in periferia. 
“Pertanto – si legge nella nota diffusa dall’amministrazione Tranchida – anche al fine di preservare il finanziamento e mettere per sempre la parola fine allo scempio dell’isola ecologica costruita davanti il mare, nel periodo concomitante con i lavori di cui sopra, verrà limitato l’accesso dell’utenza per rispettare le tempistiche stabilite”. 
Presso l’attuale CCR, anche al fine di ottenere gli sgravi i cui importi variano in base al nucleo familiare, sarà dunque possibile conferire plastica, carta, cartone, vetro e lattine fino al 30 settembre 2023. Medesimo provvedimento riguarda anche i CCR mobili, le cui strumentazioni da riallocare presso le nuove strutture saranno presenti sul territorio anch’esse fino alla medesima data. Rimane confermata, invece, la possibilità di conferire come di consueto i restanti diversi rifiuti (ingombranti, elettrodomestici, etc..).
Le consuete riduzioni, previste ormai da diversi anni, saranno applicate proporzionalmente alle quantità conferite e, quindi, al maturato che non sia inferiore al 50% dell’agevolazione massima consentita per nucleo familiare. 
Da tale forzata sospensione, peraltro, nasceranno delle ulteriori economie che saranno reimpiegate nel potenziamento della scerbatura e per far fronte a eventuali maggiori oneri del servizio. “L’imminente inizio dei lavori per la realizzazione del nuovo Centro Comunale di Raccolta presso la zona industriale comporta, necessariamente, queste modifiche imprescindibili per non perdere il finanziamento di quasi 2 milioni di Euro e, al contempo, liberare la nostra litoranea dall’inopportuna allocazione dell’isola ecologica a pochi passi dal mare – dichiarano il Sindaco Tranchida e gli Assessori Mazzeo e Barbara -. Lo stop agli sgravi derivante dal trasloco delle strumentazioni, che viene comunque compensato dal riconoscimento proporzionale all’utente di quanto conferito fino al 30 settembre, è conseguenza naturale dei lavori che coinvolgeranno la struttura unitamente ai CCR mobili. Il provvedimento – concludono Tranchida, Barbara e Mazzeo – passa ora al vaglio di Palazzo Cavarretta per la ratifica finale che la maggioranza di governo, compattamente, non farà di certo mancare”.

redazione

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