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Presentato il Club degli agricoltori del Belìce (con la benedizione di Mister Starbucks)

Gli obiettivi sono quelli di mettere in atto una coltivazione sostenibile, sviluppare linee guida comuni nei trattamenti degli ulivi e nella commercializzazione e così aiutare a creare un futuro migliore per gli agricoltori della Valle del Belìce. Su queste basi è stato presentato stamattina presso le aziende agricole Asaro di Marinella di Selinunte il Club degli agricoltori del Belìce, la prima aggregazione di coltivatori che parte da un’iniziativa dal basso. L’idea è stata di Tommaso Asaro, delle omonime aziende agricole, originario di Partanna. La sua famiglia da più di 100 anni esporta olio e olive in America, promuovendo il Belìce e la tipica cultivar Nocellara che si produce solo in questi territori. Da febbraio l’azienda Asaro collabora con “Starbucks”, la catena internazionale di caffetterie in tutto il mondo, fondata a Seattle nel 1971. Proprio “Starbucks” ha lanciato le bevande “Oleato”, che riuniscono un’inaspettata alchimia di caffè Arabica Starbucks, infuso con olio extra vergine di oliva Partanna, offrendo un’esperienza di caffè delicata, vellutata e deliziosa.

«L’impegno è quello di camminare insieme, condividere le scelte e, soprattutto, adottare metodologie comuni che abbiano una ricaduta sociale e di sviluppo per il territorio», ha detto Tommaso Asaro nel presentare il Club degli agricoltori davanti a una platea di più di 300 produttori. «La cultivar Nocellara del Belìce, da dove si produce anche l’olio EVO, è per noi una risorsa, vista l’unicità di produzione come territorio, il Club ha come obiettivo quello di valorizzarla, iniziando da chi la coltiva. I punti di forza del Club sono qualità, sviluppo sociale, produzione». Il Club ha già mosso i suoi primi passi: nelle scorse settimane si sono svolti diversi incontri con agricoltori-produttori e agronomi provenienti dai paesi di maggiore produzione della cultivar: Partanna, Castelvetrano, Campobello di Mazara, Santa Ninfa, Salaparuta e Poggioreale. Asaro ha precisato, altresì, che «il controllo del Club sarà affidato ai produttori e sarà l’occasione per parlare di agricoltura in modo pratico e scientifico».

Stamattina a Marinella di Selinunte è arrivato anche Howard Schultz, fondatore, presidente e amministratore delegato di Starbucks dal 1986 al 2000, dal 2008 al 2017 e come CEO a interim dal 2022 e sino ad aprile di quest’anno. Schultz, tornato in Sicilia a distanza di pochi mesi, ha raccontato l’esperienza degli Starbucks Farmer Support Centers (oltre 10 nel mondo): il primo centro di supporto agli agricoltori è stato aperto a San José, in Costa Rica, nel 2004. Lavorando individualmente con gli agricoltori sul campo, supportando cooperative e fornitori, gli agronomi di Starbucks si basano sui metodi di coltivazione tradizionali per aiutare gli agricoltori a migliorare sia la qualità che la redditività dei loro raccolti. Starbucks guarda con attenzione al Belìce per “importare” l’esperienza del Farmer Support Centers: «Siamo qui per sostenere gli agricoltori di questo territorio», ha detto Schultz. «Io ho conosciuto questo olio durante un incontro con Tommaso Asaro; fu lui a raccontarmi che ogni mattina prende un cucchiaio di olio e rimasi colpito da questa cosa. Da lì è nato l’interesse verso questo prodotto; abbiamo iniziato a fare dei test tra caffè e olio e l’abbinamento è stato straordinario».

«Il futuro di “Oleato” dipende dal futuro di voi – ha detto Michelle Burns, vice presidente esecutivo Global coffee, social impact e sustainability di Starbucks – noi mettiamo a disposizione la nostra conoscenza, le nostre risorse, la nostra filosofia di economia “open source” per il futuro di questa Valle».

«Bisogna eliminare ogni forma di campanilismo, solo facendo squadra si può vincere – ha detto l’assessore regionale all’agricoltura Luca Sammartino, stamattina a Selinunte – momenti come questi rappresentano occasioni anche per il Governo per migliorare le infrastrutture nella nostra Isola». «La Regione è pronta a prendere impegni nel campo della formazione – ha detto l’assessore regionale alla formazione, Mimmo Turano – a investire, laddove necessario, nella Valle del Belìce. Quella di stamattina rappresenta un’opportunità straordinaria per il territorio».

Domani – domenica 27 agosto, dalle ore 20, si terrà a Partanna la prima Festa degli agricoltori, aperta alla comunità locale: una serata di musica e spettacolo, anticipatrice di un appuntamento che vuole diventare tradizione negli anni successivi. Nello spiazzo antistante il castello Grifeo sarà offerto un happy hour seguito dal concerto dei Boomdabash in piazza Falcone-Borsellino.

redazione

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