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Calcio italiano in lutto per la scomparsa di Carlo Mazzone

E’ morto all’età di 86 anni Carlo Mazzone. Originario di Roma, è stato a lungo allenatore in serie A, facendosi apprezzare per il carattere schietto e la caratura umana. Dopo una dignitosa carriera da calciatore, con oltre 200 presenze nell’Ascoli, Mazzone ha iniziato la sua carriera in panchina proprio dalle Marche, per poi passare alla Fiorentina e al Catanzaro. Il brillante 6° posto raggiunto nel ’93 con il Cagliari gli valse la chiamata della Roma di Franco Sensi, dove rimase tre anni. Nelle stagioni trascorse nella Capitale non arrivarono successi, ma si fece amare dal pubblico per la sua fede romanista e per l’epica vittoria nel derby contro la Lazio per 3-0, che lo portò ad esultare sotto la curva sud e la sfortunata cavalcata in Coppa Uefa, dove fu fermato ai supplementari dallo Slavia Praga dopo un’incredibile (quanto sfortunata) rimonta. Soprattutto, però, contribuì al definitivo lancio in prima squadra del giovanissimo Francesco Totti, che aveva debuttato l’anno precedente con Vujadin Boskov.

Degne di nota anche le annate trascorse a Bologna (dove arrivò in semifinale di Coppa Uefa) e a Brescia, dove ebbe il merito di lanciare Pirlo nel ruolo di regista e di rivitalizzare il talento di Roberto Baggio, accompagnandolo negli anni conclusivi della sua tormentata carriera.

redazione

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