“Nei prossimi giorni apriremo un importante cantiere per la riqualificazione dell’immobile di piazzetta dello Scalo, ex mercato ittico all’ingrosso, dove tornerà la vendita all’asta del pesce. Lo faremo grazie ad un finanziamento comunitario di circa 650mila che fa parte di un finanziamento complessivo di circa 4milioni 700mila euro nell’ambito della misura 1.43 ‘Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca’. Gli altri fondi verranno utilizzati per il rifacimento di banchine portuali (circa 3milioni 665mila euro) e per l’acquisto di una draga (1milone 122mila)”. Lo annuncia l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Vito Torrente.
La scorsa settimana sono stati consegnati all’impresa Frustieri Costruzioni srl di San Cipirrello i lavori di “Riqualificazione del complesso immobiliare ubicato in piazzetta dello scalo dell’ex mercato ittico da adibire a sala per la vendita all’asta del pescato”. L’impresa si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 30,388% sull’importo a base d’asta di euro 397mila 534,31 euro oltre oneri di sicurezza per circa 40mila euro ed aprirà a breve il cantiere che dovrà essere ultimato in 120 giorni decorrenti dalla consegna dei lavori avvenuta lo scorso 28 luglio (i lavori dovranno terminare entro fine novembre).
Questi i principali interventi previsti: revisione parziale delle coperture piane e a falda; pulizia della cornice di copertura esistente in rame; ripristino della pavimentazione al primo piano che sarà adibito ad aree espositive; realizzazione di tutte le opere di intonaco civile interno e di intonaco esterno deteriorate e sostituzione delle lastre di pietra di sabucina del prospetto con intonaco cementizio; sostituzione di tutti gli infissi interni ed esterni con infissi di nuova generazione e a taglio termico colore corten; realizzazione di tutte le opere di finitura (tinteggiatura e verniciatura); realizzazione impianti tecnologici (attrezzature per asta del pesce all’ingrosso); realizzazione impianto elettrico e di illuminazione interna ed esterna; ripristino e adeguamento dell’impianto idrico; realizzazione impianto di riscaldamento e climatizzazione.
Il progetto è stato elaborato dallo studio di progettazione architettonica Vincenzo Bruno di Torino. Responsabile del procedimento è il geometra Mario D’Agati; direttore dei lavori è l’arch. Tatiana Perzia e direttore operativo il geometra Salvatore Ferrara.
Con la delimitazione delle aree di cantiere prendono il via anche i lavori di “Ristrutturazione, adeguamento e riqualificazione delle infrastrutture portuali e di parti di banchine e approdi del porto peschereccio di Mazara del Vallo”.
Da ieri e per i prossimi 4 mesi i lavori interesseranno sia una parte del piazzale Quinci adiacente le banchine che una parte del porto nuovo. Ad eseguire gli interventi è l’impresa O.S.F.E. di Cetraro (Cs), aggiudicataria della procedura negoziata effettuata nel portale TuttoGare con un ribasso del 28.88% sull’importo a base d’asta di circa 2milioni di euro, oltre oneri di sicurezza.
Gli interventi fanno parte del progetto complessivo finanziato con fondi comunitari di circa 4milioni 700mila euro della Misura 1.43 ‘Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca’ di cui fanno parte, oltre a questo progetto di riqualificazione portuale, anche i lavori di riqualificazione dell’ex mercato ittico all’ingrosso (vedi nota precedente) ed il progetto di acquisto draga.
Per quanto riguarda in particolare il progetto di adeguamento e riqualificazione portuale, i fondi a disposizione sono circa 3milioni e mezzo di euro e comprendono oltre ai lavori e oneri di sicurezza, Iva, oneri tecnici ed oneri di conferimento in discarica.
Sia nel piazzale Quinci che nel porto nuovo saranno sistemate parti ammalorate di pavimentazione stradale adiacenti le banchine, realizzati rete elettrica, idrica, illuminazione e sistemate le orlature delle banchine. Saranno 45 le bitte al porto nuovo sulle quali verrà effettuata la manutenzione con sostituzione di una di queste con una nuova. Saranno sistemate le banchine e rifatte oltre mille metri di orlature (maggiori particolari nella relazione allegata).
La Capitaneria di Porto, con propria ordinanza di ieri pubblicata nell’albo pretorio online ha interdetto l’accesso alle aree di cantiere salvo specifiche autorizzazioni. I lavori dovrebbero concludersi entro entro la prima decade di novembre.