Non solo problemi a Catania con ricadute a Birgi e Punta Raisi. Carenze strutturali e igieniche sono state accertate all’aeroporto di Pantelleria.
A lanciare l’allarme è la Filt Cgil di Trapani che ha proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori della Gap, la società di gestione dell’aeroporto di Pantelleria, e che, da mesi, chiede all’Enac e alla Prefettura di Trapani di trovare soluzioni per risolvere i problemi segnalati.In particolare, allo scalo di Pantelleria il varco carraio, a causa delle infiltrazioni di acqua provenienti dal tetto, è soggetto ad allagamenti.
“Per i lavoratori – dice il segretario provinciale della Filt Cgil Anselmo Gandolfo – i potenziali rischi sono molteplici, primi fra tutti quelli causati dal contatto dell’acqua con i macchinari elettrici presenti in quell’area“.
A ciò si aggiunge, per la Filt Cgil, anche le carenza di igiene nella zona dedicata al trattamento dei bagagli.Nel corridoio e in prossimità dell’ascensore c’è, infatti, una rete protettiva sul soffitto, ma a causa dell’usura del tempo è diventata un covo per i piccioni. Ne consegue una costante presenza di escrementi lungo il corridoio che causa carenza igienica e che, in concomitanza delle piogge, rende il pavimento scivoloso.
“Fino a oggi – dice il segretario Gandolfo – le nostre segnalazioni non hanno ricevuto alcuna risposta. Nell’interesse dei lavoratori, della loro incolumità e del rispetto degli standard igienici, ci auguriamo che si possano trovare soluzioni alle richieste, fin qui, ignorate”.