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Petrosino: ancora polemiche tra sindaco e opposizione

La minoranza: “Non abbiamo ancora una sede istituzionale”. Convocata riunione d’Aula per le interrogazioni

Continua il botta e risposta tra il sindaco petrosileno Giacomo Anastasi e gli esponenti dell’opposizione del gruppo di opposizione Libertà per Petrosino.

“Ci ricordiamo -scrivono in una nota Marcella Pellegrino (capogruppo) Laura Sanguedolce e Roberto Bonomo -quando il primo cittadino disse: ci sono sedi più opportune per discutere l’aumento della Tari, i problemi dell’acqua e di altro. Forse per “sedi più opportune” si riferiva alle tanto decantate parole da campagna elettorale quando affermò che avrebbe istituito assemblee cittadine per discutere tutti insieme con i cittadini delle problematiche del paese?”

Secondo gli esponenti d’opposizione a Petrosino non è stata ancora convocata alcuna assemblea cittadina, e il sindaco non ha ancora risposto alle interrogazioni e comunicazioni in sede di consiglio comunale.

“Finalmente – continuano i tre consiglieri di minoranza – dopo tante richieste nella prossima seduta del Consiglio la Presidente Sebastiana Giordano ha inserito all’ordine del giorno interrogazioni e comunicazioni e così sarà il primo consiglio comunale del 2023 dove potremmo parlare di diverse tematiche e problematiche che riguardano la nostra città. Il nostro gruppo Libertà per Petrosino ha inviato numerose PEC indirizzate al Sindaco e alla Giunta, e tranne per una sola volta, non abbiamo ricevuto altre risposte. Abbiamo chiesto più volte da un anno a questa parte una stanza per poterci riunire, ma ancora non ci è stata data. Avremmo potuto chiedere un appuntamento con il Sindaco, ma dopo l’esperienza vissuta per per ciò che riguarda la proposta da parte di tutto il gruppo di opposizione per la collocazione dell’albero di Natale nell’area antistante al Centro Polivalente, abbiamo preferito evitare per la risposta poco elegante e poco istituzionale “o ti affitti un terreno o te lo metti a casa tua”.

Secondo la minoranza non si coglie alcuna apertura al dialogo.

“Quando il Sindaco dice che le tariffe Tari non sono aumentate, ciò non corrisponde a verità dato che nella deliberazione del Consiglio comunale numero 26 del 30/06/2023 si evincono le approvazioni delle tariffe Tari per l’anno 2023, infatti il PEF prevedeva che nell’arco di 3 anni ci sarebbe stato un aumento annuale e pertanto nel 2022 il PEF era di 1.761,698 euro, nel 2023 1.789,709 e nel 2024 sarà di 1.818,166 euro.


Non serve parlare in “politichese” allo scopo di confondere le idee ai cittadini, ci sono i documenti che lo dimostrano e servono ben poco i like su Facebook, le strumentalizzazioni, e i chiacchiericci di cui parla il signor Sindaco riferendosi al nostro gruppo. Noi non troviamo nessun vantaggio per la dilazione in cinque rate della Tari perché chi ha sempre pagato continuerà a farlo, chi non ha mai pagato continuerà a non pagare. Per tale ragione, suggeriamo, accertamenti continui in modo di poter far cassa oltre a combattere l’illegalità. Per ciò che riguarda l’uso dell’acqua per scopi alimentari, problematica che noi tutti petrosileni stiamo vivendo e con enorme dispendio economico soprattutto, vero è che c’è l’ordinanza del Sindaco del 2015 con oggetto “utilizzo temporaneo dell’acqua erogata dell’Acquedotto comunale per esclusivi usi domestici”, vero è che non c’è stata mai una sua revoca, ma è pur vero che spetta al Sindaco come unico responsabile dell’igiene della salute pubblica di emanare l’ordinanza in questione. Per cui, anche se qualche consigliere all’epoca svolgeva il ruolo di governo, non gli spettava alcun compito in merito all’igiene alla salute pubblica. Forse il sindaco Anastasi ancora non ha ben chiaro quali siano i propri ruoli, sicuramente per mancanza di esperienza politica amministrativa.


E vogliamo ricordare che non facciamo facili programmi per propaganda e avere visibilità, noi siamo portavoce dei cittadini che stanno vivendo un disagio non indifferente, un disagio materiale ed economico, ed è tutta la minoranza che chiede al Sindaco che ha sospeso la fatturazione idrica, quando verrà ripristinato il servizio.
Ricordo ancora a questa amministrazione, di attivarsi per definire il bilancio di previsione 2022, atto propedeutico per programmare l’attività amministrativa del comune”.

Gaspare De Blasi

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