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Guide Ambientali Escursionistiche siciliane e la rabbia incendi: “Urliamo basta!”

La scia di incendi in Provincia di Trapani e in Sicilia hanno portato le Guide Ambientali Escursionistiche siciliane a fare una riflessione e ad inviare ai propri compaesani isolani una missiva:

Cari conterranei, in giorni come questi ogni parola può sembrare superflua e inutile ma è proprio in giorni come questi che viene voglia di urlare con rabbia BASTA!!! 

Queste parole vogliono essere solo quello che sono, un urlo, uno dei tanti, l’ennesimo, di rabbia e frustrazione di un intera categoria, noi nello specifico,  le guide ambientali escursionistiche (Gae), uomini e donne, professionisti che hanno scommesso tutto su questa terra con passione ed entusiasmo, energie umane ed economiche puntando sulla  conoscenza del  territorio, sulla fruizione e lo sviluppo sostenibile.

Belle parole di uso sempre più comune che acquistano un significato e un  senso pratico solo se vengono messe in atto  e coinvolgono sempre più persone. E’ proprio questa l’anima del nostro lavoro, portare in giro gente a camminare in natura per far conoscere il territorio e valorizzarlo a 360 gradi   attraverso la tutela e allo stesso tempo alimentando le microeconomie locali passando per la sopravvivenza dei  piccoli borghi e degli antichi mestieri.

La nostra è ormai una realtà consolidata, siamo quasi 500 appartenenti a varie associazioni di categoria e muoviamo sempre più gente, quasi 50000 persone ogni anno scelgono la Sicilia come meta per le vacanze verdi e vengono qui a camminare e a godersi la natura, l’inimitabile accoglienza e l’autenticità siciliana.

Anche i grossi T.O. guardano ormai con  interesse alla Sicilia verde e naturale e i numeri sono in crescita costante da tanti anni. Sempre più gente, anche all’estero, sa che la Sicilia non è più solo sole e mare, ci sono 1500 km di cammini e di sentieri, 87 riserve naturali, quasi 200 tra siti SIC(siti di interesse comunitario) e ZPS (zone a protezione speciale) e quindi anche  montagne, Vulcani, laghi, fiumi e  boschi(!) e noi che facciamo?

Quasi 350 incendi solo negli ultimi giorni e più di 7000 ettari di territori in fiamme per non parlare delle tonnellate di spazzatura che adornano le nostre belle strade di campagna. E’ un disastro e sembra tutto così inevitabile e che nessuno possa impedirlo. Noi siciliani lo possiamo impedire.

E’ un disastro perché il territorio è la nostra vita e il nostro futuro e il futuro delle prossime generazioni e non possiamo continuare così. Facciamoci tutti quanti una bella infusione di autostima, la Sicilia è bella e piace, è una terra generosa e ce la invidiano,  ma dobbiamo imparare innanzitutto noi  siciliani ad amarla .

Le Guide Ambientali Escursionistiche siciliane (AIGAE-Coordinamento Sicilia)

redazione

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