Categorie: AperturaEconomiaIo la penso così

Il pieno vuoto

C’è una notizia che sembra una non notizia, ma che sta incidendo sulle tasche dei marsalesi ( e non soltanto, naturalmente).

Così mentre la premier Meloni va per l’ennesima volta a Tunisi proprio mentre i nord africani continuano a sbarcare e tratta con i leader di quel paese e non si capisce di che cosa, mentre a Marsala un assessore (Michele Milazzo), si dimette e il sindaco fa sapere di avere protestato con lui ( e con il dirigente del settore) perché in città il, testuale: “…servizio fin qui assicurato per il verde pubblico – ed in particolar per la scerbatura – sia assolutamente inefficiente”,

noi non ci siamo quasi accorti (ma perché?) di quanto stia aumentando il prezzo della benzina. Distratti come siamo, paghiamo il pieno e la benzina la consumiamo quasi subito. Vi ricordare appena qualche mese fa quando i benzinai entrarono in sciopero perché il governo aveva deciso che ogni distributore doveva esporre in un cartello il prezzo medio del carburante praticato nella sua città?

Dibattiti televisivi, interventi dei vari ministri e degli esponenti dell’opposizione, sindacalisti ed operatori del settore… e poi la benzina, quasi per incanto, cominciò ad abbassare di prezzo. Vi ricorderete che di quanti abbiamo citato qualche rigo prima si presero il merito di tale importante diminuzione? Anche qui meriti di tal ministro sbandierati in tv, rappresentanti delle categorie che si lamentavano (ma moderatamente) e via così tra un pieno ed un altro. Avete visto esposto il cartello del prezzo medio? Noi no, ma lo ripetiamo forse siamo stati distratti, e così all’improvviso, ma “a muta a muta” come si dice dalle nostre parti, il prezzo del carburante ha ricominciato a salire, prima poco a poco poi tutto in pochi giorni, tanto che è tornato a sfiorare i 2 euro al litro.

Mentre la Meloni gira il mondo e Grillo cambia gli assessori, e poi la Santanchè, il cellulare di La Russa padre, gli acquisti dei campioni del calcio, noi stiamo rimanendo a secco di soldi e di benzina.

Gaspare De Blasi

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