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All’ospedale di Marsala non c’è aria condizionata: “Caldo insostenibile”

All’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala si muore di caldo. Letteralmente. Negli ultimi 15 giorni diverse sono state le segnalazioni che arrivano dal nosocomio di contrada Cardilla per la mancanza di aria condizionata. “La situazione in ospedale è veramente insostenibile. Fa molto caldo – ci raccontano – e i pazienti devono subire una doppia sofferenza, come quelli che si trovano in Cardiologia: devono stare fermi a letto e il caldo non aiuta”.

Chi è ricoverato spesso toglie la maglia, c’è chi prova a sventolare il ventaglio dal letto dell’ospedale, c’è soprattutto chi suda e, come è noto, il caldo fa abbassare la pressione. Per non parlare di quanto questo clima afoso all’interno dei reparti, faccia crescere uno stato di irritabilità tra i pazienti e il personale medico e infermieristico.

Dal “Borsellino” ci specificano cosa sta accadendo in questi ultimi 15 giorni: “C’è un problema tecnico al sistema centralizzato, complicato da spiegare; il fatto è che non riescono a sistemarlo al momento e noi soffriamo tremendamente il caldo. Al momento godono dell’aria condizionata, perchè installata a parte, gli uffici amministrativi, i laboratori di analisi e il Pronto Soccorso, probabilmente anche perchè nel piano sottoterra non batte il sole a surriscaldare i muri, nonchè nelle sale operatorie perchè hanno un sistema di aerazione specifico”.

Per capire meglio la vicenda, abbiamo contattato l’Azienda sanitaria provinciale che ci ha fatto sapere che il disservizio è stato causato da una serie di interventi di manutenzione e che oggi stesso – secondo quanto conferma  Francesco Costa direttore dell’UOC Gestione tecnica aziendale – sarà eseguito un intervento tecnico per capire meglio quale sia il guasto. Ma a questo ne seguirà un altro il 17 luglio prossimo che dovrebbe “normalizzare la situazione”, sostiene Costa.

Ma da qui al 17 c’è tutta una settimana e i giorni dentro l’ospedale di Marsala, con questo caldo afoso fino a 40°, diventano insopportabili. 

redazione

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