La notte di sabato 8 luglio i militari della Delegazione di Spiaggia di San Vito Lo Capo sono intervenuti sulla spiaggia libera della Città, di fronte l’”Hotel Egitarso”, dove un esemplare di tartaruga marina “Caretta Caretta” ha deposto un cospicuo quantitativo di uova.
Immediatamente sono stati allontanati i bagnanti, turisti e le persone incuriosite ed accorse per l’eccezionale evento, consentendo alla tartaruga di poter continuare e finire l’ovodeposizione.
Al termine dell’operazione l’esemplare è ritornato regolarmente in mare e personale volontario del “Network tartarughe del WWF Italia”, costituito dalla rete di operatori, centri di recupero e volontari presente ed attiva sul territorio, in collaborazione con i militari della Guardia Costiera, il giorno successivo hanno provveduto a recintare il nido, attivando le procedure con il Comune competente e le altre associazioni che tutelano la fauna selvatica, affinché il processo di incubazione e successiva schiusa possa svolgersi in sicurezza.
Tutto è iniziato sabato notte, alle ore 22:00 circa, quando alcune persone hanno notato la tartaruga percorrere la spiaggia di San Vito Lo Capo al contrario, non verso il mare ma nel bel mezzo della battigia e proprio davanti ai loro occhi increduli, alla presenza dei militari della Guardia Costiera di San Vito, subito intervenuti sul posto, l’esemplare di “Caretta Caretta” ha iniziato la deposizione delle uova, ignorando sguardi e fotocamere di curiosi e continuando indisturbata per cinquanta minuti, grazie al cordone protettivo assicurato dai militari per proteggere quel miracolo della natura.
Subito dopo la deposizione i militari dell’Ufficio marittimo di San Vito Lo Capo hanno interessato i responsabili locali del WWF per garantire un’adeguata protezione del nido e delle uova, quindi nel primo pomeriggio di domenica l’area di ovodeposizione è stata recintata, segnalata e protetta, fino a quando avverrà l’affascinante schiusa: le uova della tartaruga “Caretta Caretta” vengono infatti deposte nei primi mesi estivi e si schiudono dopo circa 40-60 giorni, a seconda della temperatura.
Questo esemplare, pur essendo la tartaruga marina più comune del Mar Mediterraneo, è minacciato dalle attività antropiche e, pertanto, occorre prestare la massima attenzione per garantire la schiusa delle uova.
Si ricorda che in caso di rinvenimento di nidi di tartaruga marina lungo le spiagge, deve essere contattata la Guardia Costiera al numero 1530, che continuerà ad garantire la necessaria cornice di sicurezza per la tutela delle specie marine protette e, più in generale, dell’ambiente marino e costiero.