PALERMO (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha partecipato stamane all’ospedale Cervello di Palermo alla commemorazione dei medici Luigi Pagliaro, Francesco Caronia e Francesco Pitrolo. Alla cerimonia era presente, in forma privata, il Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
I tre professionisti hanno fatto la storia della medicina in Sicilia e non solo, rappresentando un valido punto di riferimento per intere generazioni di sanitari.
«Un forte riconoscimento – sottolinea il presidente Schifani – a tre luminari. E’ giusto che si faccia quadrato attorno a figure storiche della sanità siciliana che hanno lasciato un grande ricordo, ma che hanno anche costituito una grande scuola sulla cui scia abbiamo formato altri professionisti e specialisti. Io ho sempre elogiato la qualità umana e professionale dei nostri medici. Dobbiamo lavorare – aggiunge Schifani – per migliorare la sanità pubblica di carattere ospedaliero e aumentare il numero dei medici. Il ministro Bernini con cui ci siamo confrontati più volte, condivide l’esigenza di ampliare il reclutamento dei medici, anche specializzandi e laureandi, perchè in passato evidentemente la pianificazione di questi numeri chiusi è stata sbagliata. Il ministro è estremamente convinto di procedere su questo. Quindi sono molto fiducioso».
Al termine della cerimonia a Pagliaro, epatologo di fama internazionale, scomparso nel settembre del 2020, è stata intitolata la biblioteca; a Caronia, pioniere dell’ematologia palermitana, morto nel maggio del 2021, il reparto di Oncoematologia, appena ristrutturato; a Pitrolo, cardiologo, amico e medico personale del presidente della Repubblica, scomparso nel febbraio di quest’anno, il reparto Unità di terapia intensiva cardiologica.
Alla commemorazione hanno partecipato anche l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, Luisa Lantieri, in rappresentanza del presidente dell’Ars, il commissario straordinario dell’Azienda Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello, Walter Messina, le autorità cittadine e i familiari dei tre medici.
foto ufficio stampa Regione siciliana
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