La Procura di Palermo che indaga sui fiancheggiatori di Messina Denaro, ha depositato la richiesta di giudizio immediato – accolta dal gip Antonella Consiglio – nei confronti di Emanuele Bonafede e della moglie Lorena Ninfa Lanceri che hanno favorito la latitanza del boss castelvetranese ospitandolo più volte nella casa di via Mare, 89, a Campobello.
L’udienza è fissata per il 10 luglio dinnanzi al Tribunale di Marsala. Mesi in cui Messina Denaro, ancora ricercato, andava spesso a pranzo o a cena dai coniugi che si accertavano anche che il capomafia non venisse seguito.