Tassa dei rifiuti meno cara quest’anno per i cittadini egadini. Il Consiglio comunale di Favignana ha approvato oggi, su proposta dell’Amministrazione, una riduzione delle tariffe. Anche se il sindaco Francesco Forgione era stato duro con chi abbandona i rifiuti nelle tre isole.
“Una delle priorità di questa Amministrazione è la riduzione della pressione fiscale”, dice l’assessore Antonino Gentile, con deleghe al Bilancio, Programmazione economica e finanziaria. “A fronte di un aumento generalizzato dei costi, dovuto anche all’inflazione, i cittadini egadini pagheranno per le utenze domestiche in media il 10 per cento in meno rispetto allo scorso anno. Per attenuare l’impatto sulle famiglie più bisognose abbiamo anche previsto ulteriori riduzioni a favore dei nuclei familiari residenti con indicatore ISEE non superiore a quindicimila euro o con almeno quattro figli a carico e indicatore ISEE non superiore a ventimila euro. Tutti i pagamenti potranno essere rateizzati”.
Un obiettivo raggiunto attraverso una precisa strategia condotta su più fronti. “Una parte dei mancati ricavi – spiega l’assessore – sarà coperta con i proventi delle imposte di sbarco, destinati dall’Amministrazione al potenziamento della raccolta dei rifiuti. Il resto sarà compensato attraverso gli elevati livelli di raccolta differenziata, che ha raggiunto l’84 per cento, e l’azione rivolta a ridurre l’evasione della tassa e il mancato pagamento, ottenuto vincolando le autorizzazioni commerciali alla regolarità del versamento dei tributi”.
E sempre nell’ambito del programma di riduzione della pressione fiscale, il Consiglio comunale ha approvato oggi l’aliquota per le abitazioni diverse da quelle principali (che sono esenti) nella misura dello 0,94 per cento.
“Favignana – spiega l’assessore Gentile – è l’unica fra le isole siciliane ad avere una aliquota inferiore all’1 per cento. Abbiamo inoltre deciso di confermare la non applicazione dell’addizionale comunale all’IRPEF. Tutte le altre isole, tranne Ustica, hanno deliberato un’addizionale nella misura massima dello 0,8 per cento. I cittadini residenti nell’arcipelago delle Egadi non vengono gravati dalla fiscalità generale: nessuna addizionale all’IRPEF e IMU prima casa, mentre i possessori di seconde case fruiranno di basse aliquote”.