La nave Ong tedesca MareGo, che ha salvato nei giorni scorsi 36 migranti alla deriva nel Mediterraneo li ha sbarcati a Lampedusa, nonostante le autorità italiane le avessero affidato il porto di Trapani.
“Ci è stato assegnato il porto di Trapani, a un minimo di 32 ore di distanza. Abbiamo detto chiaramente alle autorità che MareGo non è attrezzata per prendersi cura delle persone soccorse per quel periodo di tempo e che il nostro equipaggio è stato in mare aperto per diversi giorni effettuando diverse operazioni di soccorso e quindi è irragionevole continuare così tante ore di navigazione per quanto riguarda il benessere delle persone soccorse e del nostro equipaggio”.
E ancora, dalla nave, fanno sapere: “Ecco perché abbiamo deciso di dirigerci invece verso Lampedusa. La Capitaneria e la Guardia di finanza sono state informate del fatto, perché non c’è alcuna altra possibilità di raggiungere un Pos (place of safety, ndr) in sicurezza”.