Una vicenda che ha dell’assurdo è accaduta ieri a Marsala. Da più di un mese, l’associazione sportiva “I Fenici” del Rugby si preparavano a un evento molto attese, il Millemete, che si sarebbe tenuto, come da locandina, il 14 maggio dalle ore 10 allo Stadio Municipale “Nino Lombardo Angotta”.
Giunto alla quinta edizione, il torneo di rugby giovanile vedrà in campo atleti provenienti da tutta la Sicilia, con il patrocinio dal Comune di Marsala e in collaborazione con tanti partner.
Ieri però, all’arrivo delle squadre – lo ribadiamo, provenienti da tutta l’isola – i Fenici hanno trovato una spiacevole sorpresa: il Municipale per motivi di pubblica sicurezza non ha gli spalti fruibili al pubblico.
“Organizzi un torneo di rugby in tutti i particolari ed i dettagli per quello che è l’evento per i giovani rugbisti di tutta la Sicilia, ti alzi alle 6 del mattino per preparare il campo e gli ultimi dettagli, ma all’ultimo minuto, dopo che ci era stato detto che non ci sarebbero stati problemi, salta tutto – scrive su Facebook uno dei coach e anima dei Fenici, Sigfrido Russo -. Ci sono 9 pullman da tutta la Sicilia con 400 ragazzi che vengono qui a Marsala per giocare e divertirsi. C’è una responsabilità verso di loro, verso la città; pensate solo al fatto che sono stati prenotati posti letto e ristoranti per 2 giorni. Andiamo avanti da soli”.
In buona sostanza, i rugbisti arrivando al Municipale hanno scoperto che non potevano ospitare tutte le persone che avrebbero dovuto arrivare a Campo Boeo e assistere alle gare, semplicemente perchè gli spalti non sono ancora agibili.
Anche noi, come testata, per il vero, avevamo qualche perplessità sul fatto che il Millemete si svolgesse al Municipale, sapendo la situazione vigente. Peraltro, il Marsala Calcio Femminile – che con i Fenici condivide gli allenamenti al campo “Gaspare Umile” di via Istria – non potendo giocare a porte aperte al “Nino Lombardo Angotta” i play off di Eccellenza e non potendo neppure usufruire dell’impianto “Mariano Di Dia” di Strasatti per danni causati da vandali all’impianto elettrico, si è dovuto accontentare di giocare l’ultima gara, la più importante, sul campo neutro di Valderice.
E noi, lo avevamo anche scritto precisamente un mese fa circa, intervistando il Consigliere comunale Lele Pugliese: “Per lo Stadio lilybetano c’è un’autorizzazione dei Vigili del Fuoco solo parziale. Gli spalti non sono ancora agibili perchè le dovute prescrizioni devono essere ancora adempiute. Come Commissione abbiamo raccomandato all’Amministrazione comunale, di insistere sul rifacimento del manto erboso e sul progetto di efficientamento energetico del Municipale; situazioni queste, che hanno subito un rallentamento a causa del passaggio e dell’insediamento del nuovo Esecutivo regionale. Ma dobbiamo insistere su questi due ultimi punti. Per quanto attiene la pista di atletica, invece, l’iter progettuale è più avanti, aspettiamo solo il finanziamento“.
E lo abbiamo anche ribadito giorni fa, proprio parlando dei danni al “Mariano Di Dia”. Allora ci chiediamo: come mai, pur sapendo la situazione già da mesi, il Comune di Marsala ha autorizzato i Fenici del Rugby all’utilizzo dello Stadio Municipale?
Delle mezze scuse arrivano dall’assessore allo Sport del Comune di Marsala, Ignazio Bilardello: “Siamo davvero rammaricati e dispiaciuti per l’impossibilità di utilizzare lo Stadio Municipale per l’importante ed atteso MilleMete- Rugby – afferma -. Quando abbiamo deliberato il patrocinio all’evento, dagli uffici competenti ci avevano assicurato di essere in possesso della necessaria agibilità. Per la verità, la Commissione comunale per i Pubblici spettacoli da tempo aveva asseverato l’adempimento delle prescrizioni precedentemente indicate. E ieri, seppur in possesso della necessaria agibilità, abbiamo prudenzialmente convocato la Commissione che ha ribadito l’agibilità dell’impianto dando ulteriori prescrizioni. Queste sono state puntualmente eseguite, così come emerge dalla relazione tecnica del direttore dei lavori“.
“La Questura, purtroppo, ha ritenuto la documentazione carente e ricevuta in tempi tali che non consentono di effettuare gli accertamenti previsti, diffidando a tenere qualsiasi manifestazione all’interno dello Stadio Municipale – dice ancora l’assessore -. Esprimiamo tutto il nostro rammarico per quanto accaduto, ma anche profondo dispiacere per la delusione dei piccoli atleti, molti dei quali provenienti da altre province siciliane. Lunedì, avremo modo di chiarire tutto, soprattutto per evitare che mai più possano accadere tali spiacevoli situazioni”.
Da quando gli uffici comunali sapevano di essere in possesso delle autorizzazioni? Non di certo da mesi, visto che il Millemete è stato organizzato dai Fenici con largo anticipo. Se, come abbiamo scritto, lo Stadio un mese fa era ancora non aperto al pubblico per i motivi suddetti, vuol dire che gli uffici comunali hanno dato la completa agibilità solo da poco. Insomma, un pò a occhi chiusi.
Comune… Commissione… Questura… Chi ha ragione?
Intanto “MilleMete-Rugby” è in corso di svolgimento – e continuerà anche domani – all’interno dell’impianto sportivo di via Istria, gestito dall’Associazione I Fenici Rugby Marsala. Ma come ci ha svelato uno dei fondatori, Marco Quattrociocchi, chi ancora non si era partito alla volta di Marsala, è stato bloccato, chi era già in Città ha ricevuto l’accoglienza in qualche modo necessaria.
Ma è un danno d’immagine evidente e non solo. Visto che i rugbisti allo Stadio comunale avevano trasportato tutto l’occorrente per garantire la piena funzionalità e accoglienza, come attrezzature e frigoriferi per i viveri.
Ne sapremo di più a breve.
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Chi sa dire o citare una cosa, circostanza o situazione socioambientale che a Marsala, in qualsiasi campo, funziona o comunque va bene e di cui, da cittadini, si può essere orgogliosi?🤔