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Pnrr: tutte le cifre per Marsala e Petrosino che puntano su digitale e transizione ecologica

Attraverso la raccolta e l’analisi dei decreti e delle graduatorie del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, pubblicate dalle Amministrazioni Titolari effettuata da IFEL-Fondazione ANCI, è stato possibile risalire all’importo delle risorse assegnate ad amministrazioni comunali, città metropolitane, unioni di comuni e comunità montane, per brevità “comuni”. In particolare, Piattaforma Easy della Fondazione IFEL è possibile consultare comune per comune l’importo delle risorse assegnate dai bandi del Pnrr, banca dati resa possibile attraverso la raccolta e l’analisi dei decreti e delle graduatorie PNRR pubblicate dalle amministrazioni. In particolare la sezione #PNRRinCOMUNE del portale permette di visualizzare le assegnazioni degli investimenti PNRR rivolti a comuni, città metropolitane, unioni di comuni e comunità montane. 

La Sicilia riceverà 200.200 euro per la digitalizzazione, innovazione, cultura e turismo, 1.697.500 euro verde e transizione ecologica, 588mila euro per istruzione e ricerca, 1.422.900 euro per inclusione e coesione.

Se guardiamo al Comune di Marsala, per la Missione 1 Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo, al Comune lilybetano sono stati assegnati 1 milione e 120mila di euro da Pnrr, per la Missione 2 Rivoluzione verde e transizione ecologica, l’importo è di 6 milioni e 200mila euro, per la Missione 5 Inclusione e Coesione, l’importo è di 15 milioni e 78mila euro. Nell’ambito della Missione 1 sulla digitalizzazione, Marsala punta sull’innovazione e sulla sicurezza nella Pubblica Amministrazione.

Nell’ambito della Missione 2, 110 mila euro per Energia Rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile, 5 milioni e 780 mila euro per efficienza energetica e riqualificazione degli edifici, 1,02 milioni per la tutela del territorio e della risorsa idrica.  Per la Missione 5, sono stati assegnati 15,57 milioni ad Infrastrutture Sociali, Famiglie e Terzo Settore, 210mila euro ad interventi speciali per la coesione territoriale.

Sul fronte degli importi assegnati agli enti beneficiari selezionati per investimenti e riforme, al 7 marzo 2023, si segnalano: 420mila euro per abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud; 160 mila da investire nella Piattaforma digitale nazionale Dati; 330 mila per Citizen Experience, ovvero il miglioramento della qualità e dell’usabilità dei servizi pubblici digitali; 40mila da investire nell’App IO e 110mila per Pago PA; 10mila andranno all’estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali quali SPID e CIE e anagrafe digitale (ANPR); per la piattaforma notifiche digitali un importo di 60mila euro; per ciclovie urbane 110mila euro; 5 milioni e 70mila per il  Piano di sostituzione di edifici scolastici e riqualificazione energetica; interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energatica dei Comuni la cifra è di 1 milione e 20mila euro; 210mila a sostegno delle capacità genitoriali e prevenione della vulnerabilità dei bambini; 2 milioni e 460mila per l’autonomia degli anziani non autosufficienti; 330mila euro per per il rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e per prevenire l’ospedalizzazione; 60mila per il rafforzamento dei servizi sociali e per la prevenzione del fenomeno del burn out (stress persistente) tra gli operatori sociali; 720mila euro per i percorsi di autonomia delle persone con disabilità; 710mila euro per combattere la povertà estrema; 1 milione e 90mila euro per le stazioni di posta; 10 milioni di euro andranno ad investimenti in progetti di rigenerazione urbana volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale e 210mila per strategie nazionali volte alle eree interne.

Al Comune di Petrosino sono stati assegnati dal Pnrr per le missioni, 320mila euro per la Digitalizzazione (innovazione PA), 420mila per la transizione ecologica (risorse idriche) e 4 milione e 730mila euro per l’inclusione (infrastrutture sociali e interventi speciali). Importi che andranno suddivisi per servizi pubblici digitali, App Io e Pago PA, piattaforme digitali, efficientamento energetico dei Comuni, superamento degli insediamenti abusivi e contrasto al lavoro nero e al caporalato, ecc. 

redazione

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