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Parte dalla Provincia di Trapani la mobilitazione Cgil Cisl e Uil per lavoro e diritti

Sarà Trapani la prima provincia siciliana che darà il via nell’isola alla mobilitazione unitaria di Cgil Cisl Uil nazionali, per chiedere al Governo centrale un cambiamento delle politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali.

Si terrà infatti nella sede della Camera di Commercio trapanese di corso Italia 26, oggi dalle ore 9.30, l’attivo unitario Cgil Cisl Uil provinciale per lanciare le proposte dei tre sindacati per una nuova stagione del Lavoro e dei Diritti. Introdurrà i lavori il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, interverrà la segretaria generale Cgil Trapani Liria Canzoneri e concluderà Luisella Lionti segretaria generale Uil Sicilia e Area Vasta.

“E’ il momento di agire con politiche che diano slancio ai nostri territori e risposte a tanti cittadini che non ce la fanno più davanti ai morsi della crisi – commentano i tre segretari generali -. E’ necessario partire dalle politiche attive che rendano il mercato del lavoro inclusivo, non precario, orientato e garantito da investimenti. Servono politiche industriali condivise con il mondo del lavoro che siano indirizzate verso una transizione ambientale, sociale e digitale, indirizzando la nostra economia verso uno sviluppo eco-sostenibile. Bisogna far presto sull’utilizzo dei fondi del Pnrr, per i quali attendiamo il confronto con i comuni, e affrontare una volta per tutte le carenze nel sistema sanitario locale. Altro punto essenziale sono le infrastrutture, con il sistema viario che ormai è ridotto in pessime condizioni e con l’aeroporto Birgi da sostenere e rilanciare. Non deve mancare poi il rilancio di politiche sociali in grado di affrontare le tante emergenze del nostro territorio. Questi e tanti altri punti sono contenuti nella piattaforma unitaria che porteremo ai nostri attivi e in piazza a Napoli il prossimo 20 maggio, per ribadire alla politica tutta che sulla crescita, sul lavoro e sui diritti, non è più possibile rinviare”.

La mobilitazione nazionale sarà conclusa da tre manifestazioni interregionali, Nord, Centro, Sud che si svolgeranno a Bologna (6 maggio), Milano (13 maggio) e Napoli (20 maggio).

redazione

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