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Consiglio comunale: ok alla mozione sulla Pestalozzi. Momenti di tensione in aula

Momenti di grande tensione a Sala delle Lapidi per l’odierna seduta del Consiglio comunale di Marsala. A scaldare gli animi è stata la richiesta di prelievo del sesto punto all’ordine del giorno, la mozione riguardante la messa in sicurezza del plesso Pestalozzi di Piazza Caprera. Protagonisti dello scontro, in particolare, sono stati il presidente Enzo Sturiano, i consiglieri Vito Milazzo (Liberi) e Flavio Coppola (Noi Marsalesi).

“Non si mettano bandierine politiche sulle scuole”, ha detto Milazzo, dicendosi dispiaciuto di aver appreso della mozione solo a mezzo stampa, affermando che lo scorso anno gli era stato impedito di presentare un emendamento a sua firma che prevedeva il finanziamento della messa in sicurezza della Pestalozzi, tramite un mutuo di 500 mila euro. “Se mi fosse stato consentito di presentare l’emendamento, oggi avremmo in mano un progetto esecutivo e probabilmente saremmo in fase di gara”.

Dopo l’ok al prelievo (17 favorevoli su 17), il presidente Sturiano ha replicato a Milazzo, spiegando che l’emendamento a cui il consigliere di Liberi faceva riferimento era stato presentato fuori tempo massimo, definendolo pertanto “strumentale”. Tra i due si alzano i toni e la tensione cresce ulteriormente con l’intervento di Flavio Coppola, che ha accusato il collega Milazzo di aver lasciato l’aula mentre parlava il dirigente nella seduta precedente. A quel punto, Sturiano ha deciso di interrompere i lavori allo scopo di riportare un clima più disteso nel dibattito consiliare.

Alla ripresa, Coppola si è detto dispiaciuto che il collega Milazzo non si sia sentito coinvolto, relazionando poi sulla situazione del plesso Pestalozzi che invita l’amministrazione Grillo a individuare le risorse (tramite finanziamento statale o mutuo) per rimettere in sicurezza l’edificio. “Prendo atto della buona fede di tutti”, ha a sua volta replicato Milazzo, sottolineando che il suo emendamento dello scorso anno non era strumentale. Sul tema sono poi intervenuti Massimo Fernandez, Rosanna Genna, Rino Passalacqua. A seguire, l’atto è stato approvato all’unanimità, con 19 voti favorevoli su 19 presenti.

redazione

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