Dal 23 giugno lo stabilimento Florio di Favignana ospiterà la mostra “Tra il fuori e il dentro”, curata dall’Associazione “Art and Prison” di Berlino con il Centro di Formazione alla Meditazione Cristiana di Roma e la Fondazione Severino Onlus e il supporto del Comune. In esposizione opere realizzate da detenuti di ogni parte del mondo.
Peter Echtermeyer, presidente di “Art and Prison”, e Ingrid Reimold e Cornelia Schmidt-Harmel, rispettivamente direttrice e curatrice del progetto, sono in questi giorni a Favignana per definire l’allestimento.“Si tratta di un evento di valore internazionale”, dice il sindaco Francesco Forgione.
“Questa mostra, frutto del lavoro, della creatività e della fantasia di artisti privati della libertà porrà le Egadi al centro di un interesse e un’attenzione che va oltre il nostro territorio e la stessa nazione. Favignana, tra tutte le isole carceri italiane, è l’unica che ha un penitenziario ancora attivo. La collaborazione tra Istituzioni culturali e il nostro Comune vuole porre l’attenzione sul recupero delle persone private della libertà, sulla pena come riparazione, sull’arte e la creatività che non si fermano e non possono rimanere imprigionati dietro nessuna barriera”.”La mostra si inserisce nel cartellone estivo ricco di eventi a cui stiamo lavorando”, dice l’assessore Monica Modica, con delega alla Cultura. “Un appuntamento che, insieme con gli altri, siamo certi valorizzerà il nostro patrimonio culturale e arricchirà l’offerta turistica”.