Torna in vigore a Erice e negli altri comuni della Provincia, l’ordinanza n.96 del 27/04/2018 sulla prevenzione e la lotta agli incendi.
Pertanto, dal 1° maggio al 31 ottobre 2023, tutti gli Enti, persone fisiche e giuridiche che detengono a qualsiasi titolo boschi, terreni pubblici e privati in tutto il territorio comunale, dovranno mantenere in perfetto stato di pulizia:
Il materiale proveniente dalla pulizia dei terreni deve essere rimosso a cura e spese degli interessati, con divieto assoluto, comunque, di abbandonare sulle predette aree cumuli di alcun genere.
Nei terreni di cui sopra, ove l’estensione degli stessi sia superiore a mq. 5.000 (cinquemila), e ammessa, in sostituzione della pulizia dell’intera estensione dell’area, l’apertura di viali parafuoco di almeno mt. 20 di larghezza, ferma restando la responsabilità in capo al proprietario e/o conduttore di attivare tutti gli accorgimenti atti a scongiurare l’innesco e la propagazione di incendi radenti.
Il Servizio di Protezione Civile, sulla scorta del catasto di già approntato dal Corpo della P.M, eventualmente da integrarsi e ampliarsi, è tenuto a coordinare tutte le operazioni inerenti e conseguenti al provvedimento, in via temporanea per il corrente anno in stretta collaborazione con il Comando della P.M..
Gli ufficiali e gli agenti delle forze dell’ordine sono incaricati di fare rispettare la presente ordinanza e della vigilanza su tutto il territorio comunale.
Le inosservanze saranno chiaramente sanzionate.
Per ulteriori informazioni si rimanda alla consultazione dell’Ordinanza che è scaricabile in allegato.
«Confidiamo nella massima collaborazione da parte dei cittadini – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessore con delega alla Polizia Municipale, Paolo Genco –. I controlli saranno serrati, anche con l’ausilio del sistema di videosorveglianza, pertanto invitiamo tutti a mantenere in perfetto stato di pulizia terreni e le altre tipologie di proprietà indicate nell’ordinanza, ma anche a segnalare agli uffici comunali eventuali criticità riscontrate, utilizzando in via preferenziale l’applicazione per smartphone Municipium: i cittadini devono infatti essere le prime sentinelle del Comune nel territorio. Siamo certi, infine, della massima collaborazione da parte degli altri enti interessati quali Libero Consorzio Comunale, Demanio Forestale, Anas e altri».