I Carabinieri del Comando Provinciale Nucleo Investigativo di Trapani, impegnati ieri nell’operazione Alcatraz che ha portato a un sistema di corruzione degli agenti penitenziari che facevano entrare al carcere “Cerulli” droga e telefonini in cambio di denaro e altri prestazioni (di tipo sessuale), hanno reso note due immagini di un pallone da calcio modificato, svuotato della camera d’aria interna e riempito completamente di cellulari, carica batterie e auricolari.
Quando non c’erano gli agenti-complici, droga e altro materiale entrava lanciando un pallone, o con un drone, o venivano occultati dentro le scarpe o nelle cavità corporee.
Poi chi lanciava il pallone modificato, si preoccupava anche di ricucire perfettamente la parte tolta, utile a riempire il pallone. Una volta pronto il pallone sarebbe stato lanciato all’interno dell’istituto penitenziario da uno dei soggetti arrestati.