Dopo aver trovato insetti in una confezione di pasta, una ragazza di 23 anni di Paternò, Gabriela Farinato, ha fatto una clip con il telefonino pubblicandola sui suoi Social e ora si trova indagata per diffamazione.
L’azienda che ha prodotto la pasta, un pastificio del trapanese, ha sporto querela e la Procura di Catania ha deciso di avviare l’azione penale.
Farinato dopo la notifica dell’avviso conclusione indagini preliminari si è rivolta ad un legale, l’avvocato Vincenzo Forti del Foro di Marsala, che nella memoria difensiva ha citato una sfilza di pronunce della Cassazione su fatti analoghi e chiedendo il giudizio con rito abbreviato.
Nel filmato pubblicato sui social lo scorso ottobre si vede un insetto che cammina sul bordo del piatto dove è stata messa la pasta dopo l’apertura della confezione e un altro insetto, ancora dentro i rigatoni, che tenta di uscire. La data di scadenza segnata sulla busta di plastica è il 12 luglio 2024.
Nel capo d’accusa si contesta alla giovane anche il fatto di avere citato un altro pastificio, mettendolo quindi a confronto con quello “incriminato”, affermando che questo l’aveva salvata. In un altro video, la ragazza dice di aver saputo da sue amiche che anche per altre marche di pasta si era verificato lo stesso problema.