Il 2023 è configurato dagli operatori come l’anno del riscatto per il turismo in Sicilia. Secondo gli ultimi dati dell’Agenzia nazionale del turismo (Enit), nelle strutture ricettive siciliane, a fine 2022, si sono contati oltre 4 milioni 858 mila arrivi (+56 per cento rispetto al 2021) e 14 milioni 700 mila presenze complessive di cui circa 6,4 milioni straniere (pari al 43,5 per cento del totale).
A tirare la volata e a far da traino all’incremento dei flussi turistici la Regione siciliana ha provveduto a pianificare il calendario dei grandi eventi che riescono a catalizzare significative presenze.
Spettacoli teatrali, rassegne musicali, cinematografiche e gastronomiche, e ancora gare sportive e feste religiose. Sono, infatti, alcune delle tipologie di eventi previsti in Sicilia da aprile a dicembre e inseriti nel Calendario delle manifestazioni di grande richiamo turistico adottato dalla Regione Siciliana con un decreto firmato dall’assessore al Turismo, Elvira Amata.
Il Calendario ha finalità esclusivamente promozionali e comprende manifestazioni individuate in base al richiamo che queste hanno nel settore del turismo. A partire dalla Settimana Santa, da Trapani a Caltanissetta.
Tra le manifestazioni da maggio ad agosto sono state inserite: le rappresentazioni classiche di Siracusa, la 107esima Targa Florio, la Fiera Mediterranea del Cavallo, il Taormina Film Fest, Taobuk, le Orestiadi di Gibellina, il Sicilia Jazz Festival, e ancora la festa di San Giorgio a Ragusa e quella di San Calogero ad Agrigento, il Festino di Santa Rosalia a Palermo e la festa della Vara a Messina. Tra settembre e dicembre sono inseriti nel Calendario il Cous Cous Fest, il Bellini International Context, la Settimana di Musica Sacra di Monreale, le Vie dei Tesori, la Coppa degli Assi, la Targa Florio Classica e la festa di Santa Lucia a Siracusa.