Categorie: Lettere

Scrive Emanuele sulla sua Odissea nella viabilità marsalese

Gentile direttore, 
le scrivo per metterla a conoscenza della grottesca situazione viabilità in centro. Che io definirei un pasticcio perché da che mondo è mondo le strade parallele di altre interessate da lavori dovrebbero garantire la regolare circolazione stradale e non congestionare ulteriormente il traffico.

Qui di seguito il mio racconto e i disagi miei e di altri automobilisti marsalesi. Oggi, venerdì 31 marzo ore 8:41 esco da casa e prendo l’auto in direzione C/so Gramsci. Abito in zona Circolo Velico, come i marsalesi sanno in questi giorni e fino al 5 aprile i lavori della nuova rete fognaria stanno interessando Lungomare Salinella e diverse vie limitrofe (quali via Capitano Vito Falco). Quindi per evitare di trovarmi la strada barrata e restare intasato nel traffico in zona Salinella, uscendo dal viale ignaro del fatto procedo per via Massimo D’Azeglio, dopo avere percorso un tratto di via del Fante. Non l’avessi mai pensato e fatto… Ecco un cantiere che, dopo avere interessato la prima parte di via Massimo D’Azeglio a taglio con via Giovanni Berta, in questa strada insiste da giorni. Strada chiusa per proseguire dritto al vecchio tribunale. Coda assurda e cinque minuti di attesa. Nessun vigile urbano a disciplinare il traffico in pieno giorno (non erano le 7.00 del mattino) in una stradina con unico senso di marcia e anarchia, con un autotrasportatore che blocca il traffico per una manovra a marcia indietro. Deviazione obbligatoria a destra. Mi sono detto erroneamente giro a sinistra e salgo per via Cicerone per spuntare in c/so Gramsci. Il risultato? Altro cantiere aperto. Lavori che interessano pure la parallela della via D’Azeglio. Obbligatoriamente, devo proseguire dritto e supero due incroci tra cui la via Colocasio per salire in piazza Marconi. Bisogna dare precedenza a coloro che provengono dal rettilineo di piazza Marconi. Svolto così a destra ed arrivo in piazza a Porticella all’altezza dei giardini (altro imbottigliamento e altri cinque minuti fermo nel traffico) e finalmente ecco vedo arrivare la mia destinazione.
Posto che le strade parallele di altre interessate da lavori dovrebbero essere libere e non fare da intralcio (almeno andandoci per logica), non è la prima volta in questo mese che i lavori interessino due strade complementari e che collegano tra loro. L’ultima volta la via Grotta del Toro e la via Trapani insieme nello stesso giorno.
Emanuele

redazione

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