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Serie A: il punto sul campionato dopo il 27esimo turno

Il campionato di Serie A ha visto finora protagoniste alcune squadre, che stanno ancora lottando per affermare la loro posizione che andrà poi a incidere sulla classifica finale del prossimo 4 giugno. Una stagione insolitamente lunga, dato che è iniziata con la prima giornata di campionato dello scorso 14 agosto 2022. In mezzo c’è stata la lunga sosta per il Mondiale in Qatar, elemento che secondo gli esperti e gli opinionisti sportivi ha avuto un contraccolpo per alcuni dei protagonisti della Coppa del Mondo. Questo aspetto ha avuto un effetto positivo per quelle squadre che hanno dovuto rinunciare a un numero inferiore di giocatori per effettuare un secondo ritiro tra novembre e dicembre scorso.

La lotta scudetto per il campionato di Serie A

La lotta per lo scudetto ha caratterizzato tutta la prima parte del campionato, arrivando di fatto al 4 gennaio scorso, dove il vantaggio del Napoli rispetto alle dirette rivali era di 8 lunghezze. Dopo la ripresa il Napoli, perdendo a San Siro contro l’Inter di Inzaghi aveva ulteriormente ridotto il proprio vantaggio, che tuttavia era già ampio, considerando che era stato ottenuto con soli quindici turni. Dopo il primo stop, sono però arrivate quattro importanti vittorie, rispettivamente contro Sampdoria, Juventus, Salernitana e Roma. Due in trasferta e due casalinghe, mentre però il Milan di Pioli inaugurava un momento decisamente no per la propria stagione, culminato con la doppia sconfitta contro l’Inter, prima in Supercoppa, successivamente in campionato.

Le prime della classe, tra ambizioni scudetto e zona Champions

A questo punto la squadra con maggiori credenziali per inseguire il Napoli di Spalletti diventava proprio l’Inter, che aveva però iniziato abbastanza male il campionato, perdendo sia contro squadre di livello come Lazio e Roma, sia contro Udinese ed Empoli. Così dopo appena 22 turni, la più accreditata rivale per lo scudetto era già cambiata tre volte, con l’Atalanta di Gasperini prima, il Milan di Pioli dopo e l’Inter di Inzaghi in conclusione. Sembrava essere questo il canovaccio relativo al girone di ritorno di Serie A. Clamorosamente invece l’Inter perdeva prima contro il Bologna in trasferta, poi nuovamente contro lo Spezia e ancora nel derby d’Italia contro la Juventus di Allegri. I bianconeri così si portavano a ridosso della zona Europa League, con la speranza di arrivare perfino a contendersi un posto in Champions League, tenendo conto del fatto che i quindici punti di penalizzazione potrebbero anche essere restituiti alla squadra di Max Allegri. Al momento della sosta Inter e Milan si trovano rispettivamente a 21 e 23 punti dal Napoli capolista, ma la seconda forza del campionato ora è diventata la Lazio di Maurizio Sarri. I biancocelesti sono stati finora l’unica squadra capace di battere in campionato il Napoli in casa. La Lazio ha vinto poi il derby romano sia all’andata che al ritorno, e ha superato brillantemente anche Milan e Inter, vincendo contro entrambe. Un secondo piazzamento più che meritato, se ci considera poi il fatto che la Lazio è anche la seconda miglior difesa del torneo, subito dopo il Napoli di Spalletti.

Il giro di boa della 28esima giornata di campionato

Ci sono ancora molte gerarchie che devono essere stabilite, senza contare il fatto che il Napoli non ha ancora ottenuto i punti per essere matematicamente campione d’Italia. Tra i big match, in termini di piazzamento Champions ed Europa League, ci sono tante gare in ballo, a partire proprio da Napoli-Milan, Atalanta-Roma, Juventus-Napoli, Inter-Lazio, Roma-Milan, Atalanta-Juventus, Milan-Lazio, Roma-Inter, Napoli-Inter, Inter-Atalanta e Juventus-Milan. Queste le sfide di cartello da tenere in considerazione anche per quel che riguarda le scommesse sportive tenendo poi conto di tutte quelle altre dinamiche che interessano squadre come Udinese, Fiorentina, Bologna e Torino, non ancora aritmeticamente escluse da una qualificazione in Conference e in Europa League.

La lotta salvezza per restare in Serie A

Come abbiamo più volte sottolineato, il campionato oltre alle sfide utili per lo scudetto e per le competizioni europee, entra nel vivo anche per quel che riguarda la lotta salvezza. Quest’anno la bagarre include tra le altre, Verona, Spezia, Salernitana, Empoli, Lecce. Nonostante la posizione in classica dell’Empoli sia più o meno consolidata, la formazione di Zanetti ha perso le ultime quattro gare di campionato, pareggiando la quinta. Bilancio piuttosto negativo anche per il Lecce di Marco Baroni, la cui ultima vittoria risale proprio a cinque turni precedenti. C’è da valutare quindi la posizione di Verona, Spezia, Salernitana, Lecce ed Empoli, mentre le speranze per Cremonese e Sampdoria, diventano giornata dopo giornata, sempre più remote. La Cremonese ha collezionato appena 13 punti in 27 gare, mentre la Sampdoria vincendo l’ultima gara ha raccolto 15 punti. Il Verona terzultimo, ha bisogno attualmente di cinque punti per poter agganciare lo Spezia, che a sua volta dista tre lunghezze rispetto a Salernitana e Lecce. Nove punti separano poi il Verona dall’Empoli, che però deve invertire la rotta per cercare di ottenere anzitempo la salvezza.

redazione

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