A Paceco anch’essa interessata dall’elezione del sindaco e dal rinnovo del consiglio comunale, dopo diversi e proficui incontri, promossi da alcuni giovani esponenti di movimenti e partiti politici del territorio, si è giunti ad una soluzione condivisa e unanime, convergendo tutti sul nome di Aldo Grammatico, nome che girava da giorni.
“Ho deciso di dare la mia disponibilità e di candidarmi a sindaco alle prossime elezioni comunali, sposando un progetto comune, che credo possa seriamente rilanciare questo paese. Per questo ringrazio i vari esponenti politici per la fiducia accordatami. “Tutta un’altra storia”, questo è il motto del nostro progetto e della nostra lista civica che sarà formata da giovani liberi, competenti e volenterosi e che comprende diverse forze politiche, gruppi vari, comitati e persone non schierate. Saremo davvero tutta un’altra storia”, dichiara Aldo Grammatico.
“C’è tanto da fare – aggiunge Grammatico – ma occorre soprattutto progettare avendo una visione del futuro sviluppo del nostro paese. La nostra coalizione ha già avviato vari gruppi di lavoro per affrontare diversi aspetti organizzativi. Anche il programma elettorale è in fase di elaborazione ma certamente non mancheranno i seguenti punti qualificanti. Utilizzeremo subito tutti gli spazi consentiti dall’attuale legislazione per rimettere in moto la macchina amministrativa che opera con gravi difficoltà perché una parte del personale apicale si è trasferito altrove o è andato in pensione ma non è stato sostituito. Daremo al più presto l’incarico per il progetto definitivo del parco suburbano sul lago Baiata che avrà valenza ambientale, ludica e che, inoltre, diventerà un importante richiamo turistico”.
Il neo candidato sindaco afferma ancora: “Attiveremo tutti i canali possibili per accedere ai fondi del PNRR attrezzando il Comune di un ricco parco progetti; per esempio per la riqualificazione delle zone Aula e Platamone, per la sistemazione del palazzetto dello sport o per il rifacimento della rete idrica“.
Un progetto per Paceco, quindi, che vede il confronto e l’unione di diverse figure, diversi esponenti politici, spinti dalla volontà e dalla responsabilità di realizzare un programma a medio, lungo termine. Un progetto che si definisce giovane, credibile, concreto, basato anche sul rilancio delle frazioni di Nubia e Dattilo, aperto alle idee ed alle buone proposte, che vuole restituire fiducia ai cittadini.