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Caccia russo abbatte drone USA decollato dalla Sicilia

Un velivolo americano e uno russo – un drone MQ-9 Reaper e un caccia Su 27 – sono entrati in contatto tra Ucraina e Turchia e il drone americano è precipitato nel Mar Nero.

Il drone, in particolare, sigla Forte 10 o Forte 12, era decollato dalla base Usa di Sigonella, in Sicilia.

“Due velivoli russi Su-27 – dice il generale James B. Hecker comandante dell’Us Air Force Europe – hanno effettuato un’intercettazione non sicura e non professionale con un velivolo senza pilota MQ-9 dell’Aeronautica statunitense che stava operando nello spazio aereo internazionale sopra il Mar Nero. Alle 7 (ora itailana, ndr) uno dei velivoli russi Su-27 ha colpito l’elica dell’MQ-9, costringendo le forze statunitensi, visti i danni riportati dal drone, a far cadere l’MQ-9 in acque internazionali. Diverse volte prima della collisione, i Su-27 hanno scaricato carburante e volato davanti all’MQ-9 in modo sconsiderato. Questo incidente dimostra una mancanza di competenza oltre ad essere poco sicuro e poco professionale”.

Uno dei due aerei russi avrebbe riportato lievi danni all’ala e per questo è rientrato subito dopo. Il drone americano stava ragionevolmente effettuando operazioni di routine di sorveglianza delle unità della marina russa presenti nell’area.

redazione

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