L’Arma dei Carabinieri ed Enel ancora più vicine per la prevenzione e il contrasto all’illegalità, la tutela dell’ambiente e del territorio trapanese: sono stati questi i temi dell’incontro che si è svolto oggi presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani, volto a dare attuazione territoriale a quanto previsto dal protocollo, tra Arma e Azienda, sottoscritto a Roma nel novembre 2021, focalizzato sulla protezione dell’ambiente e delle risorse naturali, la lotta ai cambiamenti climatici e il contributo per uno sviluppo economico sostenibile.
È proprio sul territorio che l’accordo avrà la sua piena operatività grazie al nuovo modello di sicurezza partecipata che permetterà di affrontare congiuntamente le complesse problematiche connesse alla sicurezza e continuità operativa delle reti e delle infrastrutture elettriche, alla protezione del personale preposto alla loro gestione e al patrimonio aziendale.
Nel corso dell’incontro è stato approfondito anche il fenomeno delle truffe legate al settore energetico, in particolare il fenomeno fraudolento dell’esistenza di operatori abusivi che si spacciano telefonicamente per agenti di Enel Energia al fine di ottenere l’attenzione dell’interlocutore, per poi offrire nel corso della telefonata contratti con terzi concorrenti. Al riguardo la società energetica ha ricordato che i numeri telefonici autorizzati da Enel Energia possono essere verificati sul proprio sito e che i cittadini possono rivolgersi ai canali di contatto ufficiali per ogni segnalazione.
L’intesa punta alla valorizzazione della presenza capillare dell’Arma e dell’Enel in tutta Italia come punto di partenza per azioni congiunte. I Carabinieri e l’Azienda energetica sono infatti presenti in ogni angolo del Paese, spesso in aree a forte valenza ambientale.
L’Arma coinvolgerà i Reparti delle Organizzazioni Speciale e Forestale, con particolare riferimento ai Comandi Carabinieri per Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica, nonché per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi. Enel, attraverso le proprie articolazioni territoriali, garantirà un tempestivo scambio informativo sulle situazioni di interesse per i Carabinieri, segnalando altresì eventuali criticità ambientali, con particolare attenzione alla prevenzione degli incendi boschivi.
L’intesa prevede inoltre progetti di efficientamento energetico delle strutture di proprietà dell’Arma sul territorio nazionale e per lo sviluppo della mobilità sostenibile.
“I Carabinieri, ha dichiarato il Col. Fabio Bottino – Comandante Provinciale dei Carabinieri di Trapani -accompagnano la storia del nostro Paese e la quotidianità degli italiani dal 1814, conservando intatto il rapporto di simbiosi con il territorio e le sue comunità. Un rapporto fatto di vicinanza, di capacità di ascolto e di intervento. Per oltre due secoli l’Arma ha, infatti, mantenuto la stessa missione (protezione e difesa dei cittadini), con la costante capacità di aggiornamento ed adattamento alle mutevoli esigenze e ai nuovi scenari della minaccia, interna ed esterna. Questa è la caratteristica che consente da sempre all’Arma di corrispondere con tempestiva efficienza alla crescente domanda di sicurezza, anche con riferimento ad un’ampia gamma di significativi interessi collettivi costituzionalmente garantiti, oggetto nel tempo di forme sempre più sofisticate di abusi e aggressioni. Una protezione che, pertanto, si estende a un vasto insieme di garanzie a tutela di settori irrinunciabili della nostra vita comune, come è, ad esempio, per l’ambiente. In quest’ottica si inquadra il protocollo sottoscritto dall’Arma e dall’ENEL finalizzato al raggiungimento del comune obiettivo di ampliare le proprie conoscenze negli ambiti di prevenzione e contrasto all’illegalità, a tutela dei servizi alla cittadinanza”.
“Lo sviluppo di una nuova forma di collaborazione con una prestigiosa istituzione come l’Arma dei Carabinieri – ha commentato il responsabile Security Affairs & Local Operations di Enel Italia, Luca Moscatello – è in linea con il nostro impegno per la sostenibilità e ci permetterà di garantire maggiore sicurezza alle donne e agli uomini che lavorano in Enel e alle infrastrutture aziendali che garantiscono un servizio essenziale per l’intera Comunità”.