C’erano le delegazioni delle scuole del comprensorio al Tribunale di Marsala, per partecipare all’iniziativa con la redazione di Repubblica Palermo. Un’occasione per riflettere sull’evoluzione del giornalismo italiano negli ultimi anni, ma anche sul “dietro le quinte” di una professione preziosa e delicata, di cui la pubblicazione finale rappresenta soltanto l’aspetto più visibile. A introdurre gli ospiti è stata la presidente del Tribunale di Marsala, Alessandra Camassa, che ha sottolineato il valore dell’informazione, invitando gli studenti a riavvicinarsi alla lettura dei quotidiani.
Dopo il saluto del procuratore capo Fernando Asaro, il caporedattore di Repubblica Palermo, Marco Patucchi si è soffermato sulle modalità che caratterizzano la preparazione di un giornale dedicando una parte del suo intervento anche alle differenze tra il web e il cartaceo e coordinando la riunione di redazione che i giornalisti di Repubblica hanno svolto proprio davanti alle delegazioni studentesche, che hanno avuto modo di conoscere i vari settori (politica, cronaca, giudiziaria, costume, cultura e sport) di cui si occupano i redattori del quotidiano. Particolarmente apprezzato dagli studenti l’intervento di Salvo Palazzolo, che ha raccontato le sue prime esperienze come cronista sul campo, negli anni delle stragi di mafia, testimoniando il suo impegno nel racconto della criminalità organizzata fino al recente arresto di Matteo Messina Denaro.
Le scolaresche hanno seguito con interesse, partecipando alla seconda fase del dibattito con considerazioni e domande in linea con lo spirito dell’iniziativa.