Una nuova piazza sul mare sarà finalmente realizzata al porto dopo oltre 15 anni di attesa. Si procederà, infatti, al completamento della banchina settentrionale riprendendo i lavori lasciati interrotti. In occasione delle pre-regate della 32ª Coppa America di vela fu realizzata una banchina provvisoria, prevedendo nel contempo la predisposizione per il completamento. Si tratta della porzione ad est del distaccamento del Vigili del Fuoco, ad oggi chiusa al pubblico.
La costante collaborazione tra il Comune di Trapani e l’Autorità di Sistema Portuale Sicilia Occidentale guidata da Pasqualino Monti ha portato ad una nuova visione che si collega ad un intervento più ampio a cura del Ministero Infrastrutture che comprende in sequenza dalla stazione marittima al distaccamento dei Vigili del Fuoco: la banchina Garibaldi, la banchina dogana, la banchina Marinella e la banchina Sommergibili.
I lavori della sola “piazza sul mare”, dal valore di 1 milione e 480 mila euro, saranno finanziati e messi in gara dall’Autorità di Sistema Portuale Sicilia Occidentale.
Una volta completato, tutto il piazzale sarà liberato dalle staccionate in legno e sarà fruibile dalla popolazione che vedrà, per la prima volta, una vera e propria piazza davanti il mare di Trapani.
«Una visione complessiva, molto più ampia, che vede il Comune e l’Autorità di Sistema Portuale Sicilia Occidentale in piena sintonia – afferma il primo cittadino di Trapani Giacomo Tranchida -. Se da un lato, il Comune ha pienamente recuperato la Casina delle Palme, l’Autorità si appresta a riqualificare la “piazza sul mare” da tempo negata. In questa ottica, il Luglio Musicale Trapanese presenterà un calendario di eventi da realizzare in queste due fondamentali strutture una volta che la ristrutturazione sarà completata. L’obiettivo è creare nuovi spazi per i trapanesi ma anche per i turisti». Una riflessione che abbraccia gli imminenti lavori in altre parti del porto, compreso il dragaggio che permetterà l’ingresso delle navi da crociera.
«Tutto questo si inserisce, inoltre, sui grandi lavori che rivoluzioneranno il porto di Trapani: il progetto del nuovo waterfront – spiega il sindaco – prevede la realizzazione del nuovo molo che ospiterà il nuovo Terminal crociere. Il primo tratto del suddetto molo è in allineamento con l’asse viario del viale Duca D’Aosta. Poi, sarà ridisegnata la banchina lato Sud e sarà ricostruita l’area del mercato con destinazione a servizi urbani, commerciale e produttivo, costituendo un nuovo polo per le attività culturali. Questo porterà alla riqualificazione della piazza Vittime della Motonave Maria Stella e dalla piazzetta del Tramonto. Poi, ci sono interventi di sistemazione urbana a volume quasi 0 – continua Giacomo Tranchida -, costituito principalmente da percorsi pedonali, ciclabili e carrabili e interventi di ridisegno della linea d’acqua. Area parcheggio, passeggiata ciclo pedonale che partendo dalla città arriva alla Colombaia e mantiene la viabilità carrabile per raggiungere il Lazzaretto. Infine, interventi di rifioritura del pennello esistente e inserimento del ponte e pontili che collegano la stessa Colombaia alla terra ferma. Sull’isola sono previsti interventi minimi per renderla visitabile e fare apprezzare la pianta endemica della Calendula. Tutto questo lavoro emerge grazie al costante confronto con Pasqualino Monti e tutto lo staff dall’Autorità di Sistema Portuale Sicilia Occidentale in seno al cui CdA si ringrazia anche per l’impegno profuso il nostro designato Avv. Adragna: senza questa collaborazione le idee ipotizzate da una o dall’altra istituzione si perderebbero e Trapani non può più permettersi di perdere altro tempo».
La durata dei lavori della nuova “piazza sul mare” è stata determinata in 300 giorni.